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GIOTTO ULIVI, RIFONDAZIONE: "IMPEGNI DISATTESI, COLONNE ANTISISMICHE ANCORA NON ALLACCIATE"
I consiglieri provinciali Lorenzo Verdi e Andrea Calò presentano un'interrogazione urgente

Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo: le “colonne antisismiche” ancora "non sono state allacciate", lamenta il consigliere provinciale di Rifondazione comunista Lorenzo Verdi con l'altro consigliere Andrea Calò. "Per l’ennesima volta - dice Verdi - la Provincia ha disatteso gli impegni presi senza degnarsi di dare spiegazioni. Entro febbraio l’intervento avrebbe dovuto essere ultimato: ad un mese da quella scadenza regna il silenzio sulle ragioni di questo ennesimo ritardo". Per Rifondazione comunista si tratta di "una situazione inaccettabile e paradossale. L’assessore competente faccia chiarezza sulla vicenda e informi i soggetti interessati, rendendo noti i motivi delle inadempienze e indicando date certe per la messa in sicurezza definitiva dell’edificio". Presentata un'interrogazione urgente a risposta scritta. Di seguito il testo.

"Evidenziato che:
a seguito dei sopralluoghi compiuti sugli edifici scolastici della Provincia di Firenze conseguentemente all’emanazione dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio n.3431 del 2005 sulla “valutazione della sicurezza sismica” degli stessi, venne deciso, in accordo tra Provincia e Regione Toscana, la realizzazione di un intervento di “adeguamento sismico” sul plesso dell’Istituto Scolastico Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo;
il progetto definitivo per quell’intervento venne presentato nel corso dell’anno 2007, scegliendo di intervenire attraverso la costruzione di strutture ausiliarie (colonne) da realizzare esternamente all’edificio e da collegare alla struttura portante dello stesso attraverso giunture meccaniche;
dopo l’acquisizione dell’autorizzazione regionale nel 2008, nel corso dell’anno 2009 venne approvato il progetto esecutivo (per un importo di spesa complessivo previsto pari a 1,115 milioni di euro), aggiudicati e avviati i lavori;
nel novembre del 2010 i lavori vennero sospesi, su richiesta del Servizio Sismico Regionale, per il ricalcalo del sistema di ancoraggio delle suddette colonne in modo da adeguare l’intervento alle più recenti disposizioni in materia antisismica dettate dal D.M. 2008 sulle Normative Tecniche di Costruzione;
da allora i lavori sono rimasti fermi, generando forti preoccupazioni e perplessità tra tutti i soggetti interessati: gli studenti degli istituti Giotto Ulivi e Chino Chini, i familiari e i docenti; e, ad oggi, l’intervento risulta incompiuto e di fatto inefficace;
ricordato che:
sulla questione il Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista è intervenuto più volte, le ultime in ordine cronologico, la Domanda di Attualità del 12/11/2012, la richiesta di audizione in Commissione Edilizia Scolastica del Responsabile della Provincia di Firenze sul progetto (avvenuta in data 30/11/2012) e la richiesta di sopralluogo della Commissione stessa direttamente presso il plesso scolastico dell’istituto Giotto Ulivi (effettuata in data 07/12/2012);
tali passaggi avevano evidenziato che i motivi dei ritardi nell’ultimazione dell’intervento erano da attribuirsi a ragioni di natura “tecnica” e legati alla ridefinizione e al ricalcalo dei sistemi di ancoraggio delle “colonne” al corpo dell’edificio;
in quelle occasioni il nostro Gruppo Consiliare aveva espresso forti perplessità sulle modalità di gestione della vicenda sottolineando che due anni di tempo per il ricalcolo dell’ancoraggio apparivano sinceramente troppi, e denunciando che in tutto quel lasso di tempo, la mancanza di informazione e di coinvolgimento dei soggetti interessati da parte dell’assessore, sulle ragioni dei ritardi e della sospensione, risultava inaccettabile;
nelle dichiarazioni ufficialmente fatte sia dall’assessore Di Fede che dal Tecnico incaricato al progetto (rispettivamente rilasciate in consiglio Provinciale e nella seduta della Commissione edilizia scolastica sopra richiamata, alla presenza dei rappresentanti dei docenti e degli studenti dell’istituto in questione) gli stessi avevano assunto impegni ben precisi riguardo all’ultimazione delle modifiche al progetto e alla data di definitiva conclusione dei lavori indicando la stessa entro il mese di febbraio 2013;
evidenziato che:
ad oggi, un mese dopo alla data indicata come termine per la conclusione dei lavori, il collegamento delle colonne non è ancora stato realizzato e nessuna notizia si è avuta riguardo all’inizio dell’intervento.
Ciò premesso gli scriventi Consiglieri Provinciali chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente:
-di riferire sulle ragioni di questo ennesimo ritardo e del mancato rispetto della tempistica prevista;
-se tale ritardo, e le motivazioni dello stesso, siano state comunicate al Dirigente dell’istituto scolastico, ai docenti, agli studenti e alle famiglie degli stessi;
-di riferire quale sia la nuova tempistica prevista per l’ultimazione dei lavori attraverso l’allacciamento delle colonne".

20/03/2013 12.21
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze