HomeSHELBOX, ATTESA PER IL TAVOLO PROCEDURALE DEL 28 MARZO
Fatto il punto in Consiglio provinciale di Firenze
La vertenza Shelbox, importante azienda di Castelfiorentino (157 dipendenti, da quattro mesi senza stipendio) viene seguita dal Consiglio provinciale di Firenze dal gennaio scorso. Il Presidente della Provincia Andrea Barducci, che è anche assessore al Lavoro, ha svolto una comunicazione in merito in Consiglio provinciale, rispondendo a domande d'attualità presentate dai gruppi di Lega Nord, Pd, Rifondazione e Pdl.
In data 6 marzo l'azienda ha portato i libri contabili al Tribunale di Firenze, per avviare le procedure per il fallimento. Lo stesso Tribunale ha provveduto a nominare il curatore fallimentare.
Nell'ambito delle diverse riunioni dell'Unità di Crisi fra le parti, alla presenza delle Istituzioni, nella giornata del 20 marzo si sono tenuti in Regione Toscana due incontri. Il primo fra le Istituzioni e il curatore ed il secondo fra Istituzioni, curatore, organizzazioni sindacali e Rsu.
Al termine del confronto è emersa la volontà dei soggetti interessati di porre in essere tutte le misure possibili a garantire la continuità produttiva ed il mantenimento occupazionale.
Essenziale che giungano al curatore manifestazioni di interesse all'acquisizione da parte di imprenditori interessati. Circa gli ammortizzatori sociali, la curatela ha attivato una procedure di mobilità ma il curatore si è detto disponibile a prendere in considerazione la richiesta della Cassa integrazione straordinaria per procedura concorsuale.
A questo scopo il Tavolo procedurale della Provincia è già convocato per il prossimo 28 marzo per l'inizio della trattativa di merito.
"Shelbox non è un giocattolino - ha commentato per la Lega Marco Cordone - E' un'importante realtà produttiva con un carico sociale e umano che non può essere buttato via. Penso ai lavoratori e alle loro famiglie".
Sandro Bartaloni, per il Pd, ha evidenziato il lavoro svolto dalla Provincia e dalle Istituzioni per una trattativa responsabile che sta dando frutti grazie a un'attenzione serrata e costruttiva.
"Bene l'attivazione degli ammortizzatori sociali - rileva per Rifondazione Andrea Calò - Il lavoro svolto finora deve puntare ancora di più a trovare un acquirente per un'attività d'eccellenza che non va dissipata".
"Shelbox - dice Filippo Ciampolini per il Pdl - è leader nelle case mobili. Crediamo possibile concretizzare un interesse concreto a rilevare l'azienda e darle un futuro".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze