PICCOLE IMPRESE, "PROVINCIA AIUTI ARTIGIANI"
"Più di trenta chiusure al giorno". Domanda d'attualità dei consiglieri del Pdl
Crollo delle piccole imprese, più di trenta chiusure al giorno. "Quali iniziative intende intraprendere l’Amministrazione Provinciale di Firenze a difesa degli artigiani?": il Pdl pone il quesito in una domanda d'attualità siglata dai consiglieri Carla Cavaciocchi, Erica Franchi, Filippo Ciampolini e Piergiuseppe Massai. Di seguito il testo del documento.
"Il sottoscritto consigliere provinciale
visto l’articolo di giorno apparso su “Il Corriere Fiorentino” del 27 Marzo 2013, in cui il Presidente di CNA Firenze ha lanciato nuovamente l’appello per le imprese artigiane toscane che muoiono, con un saldo negativo in Toscana, nei primi mesi dell’anno, di 2.012 unità, di cui 451 nella sola provincia di Firenze;
Considerato che dal punto di vista occupazionale, assumendo una media di tre addetti per impresa, perdere oltre duemila aziende artigiane in Toscana significa perdere almeno 6.000 posti di lavoro, di cui 1.500 nel solo capoluogo;
Considerato inoltre che le ragioni di questa moria delle imprese artigiane è ricollegabile alla recessione economica, che non dà segnali neanche di debole ripresa, per cui gli imprenditori colgono solo la sfiducia sui possibili sviluppi futuri;
Preso atto che un piccolo segnale positivo è rappresentato dal parziale sblocco dei vincoli del patto di stabilità, che consentirà alle amministrazioni locali di pagare le imprese che hanno lavorato per loro, evitando cosi’ anche il rischio di infiltrazioni mafiose nelle aziende in difficoltà;
Per quanto sopra esposto
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE
- Quali iniziative intende intraprendere l’Amministrazione Provinciale di Firenze nei confronti delle piccole imprese, alla luce dei dati negativi trasmessi dal Presidente di CNA di Firenze, in considerazione del fatto che il parziale sblocco dei vincoli del patto di stabilità consentirà alle amministrazioni locali di pagare le imprese che vantano crediti da parte della Pubblica Amministrazione".