COMUNICATO STAMPA DELLA 4^ COMMISSIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE SUL MAGGIO FIORENTINO
La Commissione Consiliare Lavoro della Provincia di Firenze ha incontrato in data odierna le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UIL-COM, FIALS e i rappresentanti dei lavoratori della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel merito della situazione della Fondazione, la Commissione esprime preoccupazione sulle decisioni assunte dal Commissario Straordinario a partire dalla disdetta del Contratto Integrativo e sulla prospettata scadenza del 30 Aprile, entro la quale dovrà essere verificata l’entità prevista del risparmio strutturale da conseguire (a seguito dello sbilancio economico) che se non raggiunta porterà alla liquidazione coattiva della Fondazione.
Si è altresì appreso che, successivamente a tale “ultimatum”, il Commissario non ha incontrato le OO.SS., non attivando un tavolo negoziale che appare invece assolutamente necessario alla luce della gravità delle affermazioni, della situazione della Fondazione e dell’impegno economico e contrattuale pregresso sostenuto dai lavoratori.
La Commissione Lavoro ritiene che la straordinarietà della situazione richieda un impegno altrettanto straordinario delle Istituzioni.
Ritiene pertanto utile la convocazione di un Consiglio congiunto fra i tre Enti coinvolti - Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze - al fine di assumere impegni per la soluzione della situazione attuale e per delineare le prospettive future di un Ente culturale così importante per la realtà di Firenze e della Toscana.
La Commissione, nel ribadire la contrarietà alla chiusura della Fondazione, auspica quindi
- che si concretizzino rapporti più stretti e proficui tra il Commissario, le Rappresentanze dei lavoratori e i diversi livelli istituzionali
- la convocazione di una seduta consiliare congiunta tra gli enti coinvolti, con la partecipazione dei deputati e senatori eletti nelle circoscrizioni dell’area fiorentina, facendola precedere dal lavoro delle Commissioni istituzionalmente preposte
Il Presidente della 4^ Commissione
Maurizio Cei