HomeMARRADI E FRANE, "QUALE MESSA IN SICUREZZA PER IL TERRITORIO?"
Rifondazione comunista chiede alla Provincia di Firenze di illustrare le strategie adottate
Il paese di Marradi è stato coinvolto in numerosi eventi franosi che hanno comportato la crisi della circolazione, della viabilità, di trasporti e servizi con "enormi criticità - sostengono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - e disagi per tutta la popolazione". Il 10 aprile, nell'area della frana, si è tenuto un summit delle Province di Firenze e Ravenna alla presenza dei sindaci di di Marradi e Brisighella al fine di predisporre interventi coordinati per il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza del territorio. Rifondazione comunista chiede di conoscere l'esito del summit, la strategia adottata per la messa in sicurezza del territorio e il ripristino della circolazione e viabilità. I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno presentato a riguardo una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Notizie drammatiche da Marradi “...chiusa la strada Faentina a nord, per la frana di Rugginara, da ieri mattina è chiuso anche la Faentina oltre il passo della Colla, a Razzuolo, dove la Provincia ha commissionato lavori di rifacimento e consolidamento di un ponte.....”.
Sta di fatto che “...il Mugello e Firenze sono diventati quasi irraggiungibili, se non dirigendosi verso Palazzuolo, e poi verso Firenzuola e il Giogo...”. Il blocco più grave sul piano della circolazione e viabilità e più in generale sulla mobilità viene dal fronte verso la Romagna, dove i trasporti sono messi a dura prova e con essi il delicato assetto delle attività produttive. Insieme ad essi entra in crisi anche l'insieme dei servizi sanitari.
Così ieri 10 aprile , nell'area della frana si è tenuto un summit delle Province di Firenze e Ravenna alla presenza dei sindaci di di Marradi e Brisighella al fine di predisporre interventi coordinati per il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza del territorio.
Da quanto è dato sapere che “... sia possibile realizzare un intervento rapido - si è parlato di una ventina di giorni -, per riaprire almeno una corsia, e consentire il transito a mezzi leggeri e pesanti, con senso unico alternato...”. Comunque la situazione sul versante frane e più in generale rischio idrogeologico rimane grave e preoccupante.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista a fronte della frane che interessano il paese di Marradi messo in grave difficoltà dal punto di vista della circolazione e viabilità, della mobilità e più in generale su tutti i collegamenti, in relazione ai disagi e criticità sofferte da tutta la popolazione a causa dei gravi eventi franosi, in relazione al summit che si è svolto tra le Province di Firenze e Ravenna sul ripristino della circolazione e messa in sicurezza della strada Faentina chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire sulla situazione di Marradi interessato da numerose frane, sugli esiti del summit e sulla strategia adottata dalle direzioni provinciali e amministrazioni comunali per la messa in sicurezza viaria.
Altresì chiediamo di conoscere i tempi relativi agli interventi e le risorse necessarie.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze