HomeFIRENZUOLA, "STATO DI CALAMITA' PER MONTOGGIOLI"
La richiesta dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista
Frana di Montoggioli (Firenzuola), la montagna si muove ancora. La portata dell'evento franoso secondo i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, "rischia di comportare tempi molto lunghi per la messa in sicurezza e per rispondere ai bisogni delle persone sgomberate". Occorrebbe perciò avanzare da subito la richiesta di riconoscimento di “stato di calamità naturale” per lo stanziamento di fondi adeguati per gli interventi da realizzare. Presentata in Provincia una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Continua ad avanzare, con una velocità stimata di 10 centimetri l’ora, l’immenso fronte franoso partito la settimana scorsa da un’area boschiva di Firenzuola che sta coinvolgendo anche i comuni bolognesi di San Benedetto Val di Sambro e Monghidoro. Due abitazioni rase al suolo, tre borgate evacuate, con dieci abitazioni a rischio crollo e nove residenti sgomberati costretti ad abbandonare gli edifici e a trovare autonomamente una sistemazione.
I tecnici coinvolti sull'evento, sia dal versante toscano che da quello romagnolo, disegnano uno scenario decisamente allarmante, con una montagna definita spaccata ed un fronte franoso che continua ad avanzare.
Sulle cause sono in corso studi e accertamenti che prendono in considerazione sia l'ipotesi delle conseguenze delle incurie dell'uomo sia la tesi geomorfologica volta a individuare nella moltitudine di nicchie e cavità sotterranee e nelle recenti abbondanti precipitazioni, le motivazioni dell'evento.
Nei giorni scorsi il Sindaco di Firenzuola ha espresso tutta la sua preoccupazione riguardo a tempi di intervento che rischiano di diventare troppo lunghi ed ha sottolineato che ormai da tre-quattro anni le frane hanno generato una situazione di emergenza continua con costi insostenibili per i comuni.
Decisivo in questa fase, vista la portata dello smottamento e le ingenti conseguenze generate, diviene il riconoscimento dello stato di calamità naturale e quindi lo stanziamento di risorse consone ad intraprendere adeguate misure di intervento per la messa in sicurezza dell'area e per venire incontro ai bisogni delle famiglie rimaste senza abitazione.
Ciò premesso gli scriventi Consiglieri Provinciali del Gruppo di Rifondazione Comunista, nell'esprimere forte preoccupazione a fronte dei recenti numerosi eventi franosi accorsi nel territorio dell'Alto Mugello, nel manifestare piena vicinanza alle persone sgomberate e rimaste senza casa, nel richiedere celerità nello stanziamento di risorse atte ad intervenire sull'evento, chiedono al Presidente della Giunta Provinciale e all'assessore competente:
-se la Provincia di Firenze e la Protezione Civile siano state coinvolte nella vicenda;
-di riferire in merito all'evento franoso e sulle prime ipotesi riguardo alle cause dello stesso;
-se questo Ente intenderà avanzare alla Regione Toscana, e tramite questa al Governo, formale richiesta di riconoscimento dello “stato di calamità naturale”.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze