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MAGGIO MUSICALE, "PROVINCIA FIRENZE COINVOLTA NEL NUOVO PIANO?"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista interrogano Palazzo Medici Riccardi

"Quasi per magia", ironizzano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi, è annunciato un piano industriale Salva Maggio dal Commissario straordinario Bianchi dopo l’appello fatto dal maestro Mehta: "Non lasciateci morire". Convocato il tavolo con le rappresentanze sindacali aziendali e le organizzazioni sindacali per l’esposizione.
Rifondazione Comunista chiede alla Provincia di Firenze, membro del cda della Fondazione, "se è stata coinvolta nell’elaborazione del nuovo piano e se è stata convocata al tavolo di trattativa". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Subito dopo l’appello lanciato dal maestro Mehta: «Non lasciateci morire» , quasi per magia viene annunciato un piano industriale salva Maggio dal commissario del Maggio Musicale Fiorentino, che ha convocato le Rappresentanze Sindacali Aziendali, per presentarlo ai lavoratori. Qualcosa quindi si muove dopo una snervante attesa.
Passato circa un mese dalla sua dichiarazione ultimatum:
«O i sindacati vengono velocemente al tavolo a trattare e si trova un accordo, o il 30 aprile non c'è più necessità di preoccuparsi.” Nel frattempo i lavoratori e le OO.SS, preoccupati per il futuro della Fondazione lirica, hanno protestato, lanciato appelli alle Istituzioni affinché il nuovo commissario producesse un piano di lavoro che tenesse insieme il rilancio del teatro e un piano occupazionale, che non facesse pagare solo ai lavoratori il costo delle cattive gestioni precedenti e della crisi.

Finalmente a tredici giorni dallo scadere dell'ultimatum la lettera è arrivata, il commissario ha convocato il tavolo, dove ci auguriamo che non si torni per l'ennesima volta a chiedere sacrifici, per far tornare i conti di un bilancio disastrato, sempre ai lavoratori.
La provincia di Firenze membro del Consiglio di Amministrazione è stata coinvolta nella preparazione del nuovo piano salva Maggio?
La ricerca di nuove soluzioni socialmente sostenibili partono comunque dal basso, «una fucina di idee per salvare il Maggio» è un’iniziativa presa da alcuni lavoratori e delegati sindacali attraverso i social network per raccogliere appunto nuove proposte, alcune di queste:
“l'organizzazione di un concerto di protesta in piazza Signoria, una raccolta firme, un open da del teatro o una grande catena umana che abbracci il Comunale.”

Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista

nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori del Maggio Fiorentino e nel sostenere tutte le iniziative che i lavoratori cittadini metteranno in campo per salvare il Maggio Musicale e la salvaguardia delle professionalità e dell’occupazione chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e dell’Assessore competente di riferire sulla situazione della Fondazione, sulla nuova proposta del Commissario straordinario Bianchi, denominata Salva Maggio, se la Provincia di Firenze il quanto Istituzione parte del CdA della Fondazione sia stata coinvolta nell’elaborazione del piano e se è stata convocata al tavolo di trattativa.
Altresì chiediamo di sapere cosa pensa di fare la Provincia di Firenze di fronte all’eventualità che si confermi la volontà di chiedere ulteriori sacrifici ai soliti lavoratori senza intaccare e individuare le responsabilità del management che fino ad adesso a ha condotto i giochi e prodotto pessimi risultati".

15/04/2013 16.21
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze