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VARIANTE AL PRG DI VICCHIO PER LA REALIZZAZIONE DI UN’AREA DESTINATA AD EDILIZIA RESIDENZIALE
Presentata in Consiglio provinciale ed approvata

Il Consiglio provinciale con 23 voti a favore ed 11 astenuti (la Casa delle Libertà) ha approvato la delibera presentata dall’assessore all’urbanistica Tiziano Lepri sulla variante al Piano regolatore Generale del comune di Vicchio. “Il piano strutturale del comune di Vicchio – ha illustrato Lepri – prevede nella zona di Vicchio ovest, un’area PEEP, di edilizia economica e popolare, con una previsione di edificazione di 85 nuovi alloggi sui 155 previsti nel capoluogo. Precedentemente il comune di Vicchio aveva avviato una procedura per ottenere un finanziamento per un intervento di edilizia agevolata, localizzato appunto in questa area PEEP che è già oggetto di previsione urbanistica nel nuovo Piano Strutturale. Per questo intervento il comune ha ottenuto il finanziamento e la variante che propone alla nostra attenzione è, come si dice, di anticipazione del piano strutturale”. Per Nascosti (An) “Il provvedimento è condivisibile, soprattutto in questo periodo in cui l’attenzione abitativa e il reperimento di acquisizione delle abitazioni per le fasce più deboli è importante ma – ha spiegato Nascosti – la nostra astensione è motivata dal fatto che ci troviamo di fronte ad un percorso del comune di Vicchio di adozione del piano strutturale ma non di una approvazione. Quindi è la variante di un piano che è in corso d’opera e non è stato neanche contro dedotto, perché in questo caso sarebbe stato adottato. E’ vero che c’è questo finanziamento dato dalla Regione è però anche vero che, col sistema di governo del territorio, era preferibile inserire fin da subito la previsione della realizzazione delle opere senza andare a modificare un percorso importante in un comune, qual è quello del Piano strutturale”. Stesse valutazioni sono state espresse da Lensi (FI). Calò, pur annunciando il voto favorevole, ha sottolineato che Rifondazione Comunista non gradisce questi anticipi sui Piani strutturali. “Anche perché è una logica che rischia di pregiudicare le potenzialità di un Piano Strutturale e di indebolire l’azione di governo sul territorio”.

14/09/2004 11.46
Provincia di Firenze