FORTETO E NUOVO CDA. FRANCHI (PDL): "NON CAMBIA NULLA"
Il capogruppo del Pdl in Provincia di Firenze: "Vittime escluse"
“Niente rottura col passato, nel nuovo CDA del Forteto sono stati nominati gli amici di Fiesoli, che continuerà a gestire la cooperativa attraverso i suoi 'fedelissimi'”: Erica Franchi, capogruppo del Pdl in Provincia di Firenze, sottolinea per parte sua che “le vittime sono rimaste escluse dalle nomine, segno evidente che non bastano i rinvii a giudizio da parte della Magistratura per i gravissimi reati imputati a Fiesoli, tra cui abusi e violenza sui minori, per voltare pagina e dare rappresentanza alla 'parte sana' della Cooperativa che ha avuto il coraggio di denunciare gli abusi che si sono perpetrati per anni al Forteto".
“Sono anche sconcertata dal fatto che si sia proceduto alla nomina del Presidente del CDA attraverso il voto segreto; cio’ fa presagire che i sistemi di intimidazione e soggezione utilizzati al Forteto abbiano condizionato fortemente i voti espressi per i nuovi rappresentanti del CDA, che risultano essere tutti stretti collaboratori di Fiesoli - continua Franchi - Del resto, anche Unicoop, che in passato aveva minacciato di togliere i prodotti del Forteto dai propri scaffali in cambio di una discontinuità gestionale della cooperativa, in realtà ha colto l’occasione per controllare definitivamente la produzione di tutta l’azienda agricola attraverso gli amici di Fiesoli”.
“Esprimo rammarico - conclude Erica Franchi - per questa occasione mancata di rinnovamento della Cooperativa, in particolare per i soci-vittime che hanno avuto la forza di lottare e denunciare pubblicamente le atrocità del Forteto, e che ora si sono visti negare una legittima rappresentanza nel CDA della Cooperativa per la quale continuano a lavorare. A loro non resta che sperare di trovare sostegno e giustizia nella procedura giudiziaria ancora in corso”.