HomeSCUOLE A RISCHIO PRESIDI, FRANCHI (PDL): "SI' A IDEA TARGETTI"
Il capogruppo in Consiglio provinciale: "La soluzione proposta dall'assessore regionale eviterebbe il caos"
“La sentenza del Tar, che ha riscontrato vizi di forma nelle procedure del concorso per dirigenti, annullando di fatto la cattedra a 106 neopresidi toscani, rischia di creare un vero e proprio caos nella direzione di ben 180 istituti scolastici della nostra regione”: interviene il capogruppo del PdL in Provincia di Firenze, Erica Franchi, sulla vicenda dell’annullamento del concorso per presidi.
“Bene ha fatto il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Angela Palamone- continua Franchi - a predisporre il ricorso al Consiglio di Stato, allo scopo di ottenere la sospensiva e lasciare i presidi al loro posto, salvando così l’organizzazione della fine dell’anno scolastico in corso e la programmazione di quello nuovo".
Franchi ritiene tuttavia che la proposta avanzata dall’Assessore Regionale Targetti, la quale ha sostenuto una “soluzione politica ed urgente” di fronte agli effetti del verdetto del Tar, "possa risolvere in modo degno e legittimo la questione: infatti con la creazione 'ad hoc' della graduatoria dei dirigenti scolastici che hanno superato le prove del concorso, si riconoscerebbero le competenze di coloro che hanno comunque superato un concorso articolato da prove impegnative e qualificanti, sulle quali il Tar non ha addotto nessun rilievo sostanziale".
Allo stesso tempo, una legge speciale che tuteli coloro che hanno ottenuto la qualifica di 'preside', garantirebbe anche la direzione scolastica ed amministrativa "di ben 180 scuole toscane, che con la sentenza del Tar di oggi rischiano di trovarsi a settembre senza un proprio dirigente scolastico. Mi auguro che la soluzione per risolvere questo pasticcio burocratico trovi una risposta concreta e immediata a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione, salvaguardando i neo presidi che con fatica e sacrificio hanno superato un duro concorso, dimostrando di essere preparati e pronti a svolgere la funzione di dirigente scolastico”.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze