DIBATTITO SULL’INCENERITORE
A breve i risultati della terza fase della Vis
Ampio dibattito su due mozioni, entrambe respinte, riguardanti sui risultati della Vis e la nuova localizzazione del termovalorizzatore in località Case Passerini presentata dal consigliere Sensi, e sulla proposta di diffida e di nomina di un Commissario “ad acta” per la gestione del Consorzio della Comunità di Ambito dell’Area Metropolitanana Fiorentina – Ato 6 per la gestione dei rifiuti solidi urbani presentata dai consiglieri Bertini e Lensi. Per Bertini “i tempi per la realizzazione del termovalorizzatore della Piana si stanno allungando in modo abnorme, di oltre 400 giorni, e non sono stati rispettati anche perché – ha spiegato Bertini – nessuno si sta prendendo la responsabilità di dire quando si inizierà a progettare il termovalorizzatore su cui pesa, ancora, il macigno della mancata localizzazione. Entro il 31 dicembre 2007 occorre avere un piano provinciale definitivo. Mancano 1200 giorni”. Ragazzo ha ricordato il decreto Ronchi ed il rilancio della raccolta differenziata “anche porta a porta se necessario”. Sempre sul decreto Ronchi si è espresso Nascosti: “Lo stesso Ministero dell’ambiente ha ripreso quell’obiettivo del 30% di rifiuti da riciclare. Continuiamo – ha detto Nascosti – a introdurre progetti per i rifiuti ma non pensiamo all’area vasta confrontando comn Prato e Pistoia”. Per Targetti “è finita la spinta propulsiva della scelta dell’inceneritore come decisione strategica per i rifiuti. Siamo convinti che occorre – ha sottolineato Targetti – intervenire su un’organizzazione più complessiva della gestione rifiuti”. Sensi ritiene sia importante considerare i risultati della Valutazione d’Impatto Sanitario: “Altrimenti cosa l’abbiamo fatta a fare la Vis. Dobbiamo, amministrativamente, prenderne atto. E dai primi dati della Vis – ha detto Sensi – il sito più idoneo è quello di Ponte Maccione”. Per Calò “le implicazioni ambientali e sanitarie della Vis rendono la scelta tutt’altro che indolore”. Per l’assessore all’ambiente Nigi gli obiettivi della Provincia sono: “meno rifiuti, più raccolta differenziata, recupero spinto fino alla possibilità di recuperare e reimpiegare un po’ di energia. Occorre decidere tutti insieme – ha spiegato Nigi – perché ci sono anche le concertazioni istituzionali ed è giusto avere un programma di lavoro deciso insieme”. Romei, confermando che deve esserci un confronto costante con i sindaci, ha sottolineato come il Piano sia stato anche valutato dai cittadini. Per Tondi è giusto che anche il Consiglio provinciale partecipi alla discussione: “perché non vorremmo ritrovarci con una proposta di fatto già chiusa da votare, prendere o lasciare”. Per Lensi “l’assessore Nigi non dà importanza al ritardo di 400 giorni ma l’emergenza rifiuti avanza ed i risultati della terza fase della Vis – ha detto Lensi – saranno molto importanti. Ermini ha confermato che “Vi è la necessità di un termovalorizzatore e si farà rispettando i programmi”. Per Massai “Occorre capire quanto siamo in ritardo. Denunciamo l’immobilizzazione di questo ente – ha detto Massai – in una problematica così ampia”. Gori ha ricordato che la Provincia ha un piano industriale approvato: “abbiamo attivato un processo, per quanto riguarda ’inceneritore della Piana, con procedimenti e metodi che non ce ne sono pari in Italia e siamo anche alla conclusione di questo percorso. L’amministrazione – ha aggiunto Gori – sta lavorando in maniera avanzata ed aspettiamo che la terza fase della Vis venga conclusa”.
17/09/2004 15.02