AL VIA I LAVORI DEL FORUM TERRITORIALE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Grande partecipazione alla prima assemblea a Palazzo Medici Riccardi. Il 17 e 18 maggio le prime due iniziative nell’ambito di Terra Futura
Sono ufficialmente partiti i lavori del Forum territoriale per la cooperazione internazionale promosso dalla Provincia di Firenze, al quale aderiscono al momento 24 Amministrazioni Comunali e 45 associazioni, Ong, università, aziende pubbliche e private, fondazioni.
I soggetti partecipanti si sono riuniti in gran numero per la prima assemblea che si è tenuta ieri 8 maggio a Palazzo Medici Riccardi.
Il Forum è stato costituito per creare un’arena allargata in cui molteplici attori della cooperazione internazionale, attivi sul territorio nella tutela dei diritti umani e della pace, possano migliorare il proprio coordinamento. Una rete territoriale di partenariati, uno scambio reciproco di conoscenze, buone pratiche e competenze tecnico/ professionali al fine di fronteggiare insieme le sfide globali per lo sviluppo sostenibile.
Dopo mesi di lavoro e concertazione, nell’incontro di mercoledì è stato istituito il Comitato di coordinamento composto dai Comuni di Scandicci, Fiesole, Tavarnelle, Calenzano, Pontassieve e Rignano, per il lato istituzionale e da nove associazioni: Arci Firenze, Nosotras, Aibi, Movimento Shalom, Anolf, Comitato Primo Marzo, Associazione Assiene e Associazione Njinga Mbande.
Tra gli argomenti discussi dai sindaci, assessori e rappresentanti di enti pubblici e privati presenti, anche l’organizzazione di un seminario di lavoro a giugno per decidere i temi e il piano di lavoro per il futuro.
Le prime iniziative promosse dal Forum saranno all’interno della manifestazione “Terra Futura”, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 17 al 19 maggio prossimi. Lo stand della Provincia di Firenze, nel Padiglione Spadolini al piano terra, ospiterà la presentazione dell’Atlante dei conflitti e delle guerre (venerdì 17 maggio ore 16.30) con un focus su conflitti ambientali e landgrabbing, e il seminario “Sahelistan: dalla Libia al Mali. Guerre e stati falliti sotto casa” (sabato 18 maggio ore 10.30) per costruire un futuro comune di pace, sviluppo, democrazia e sicurezza tra Europa e Africa. Con un approfondimento sul ruolo dell’Italia e della cooperazione tra i territori.