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OPERAI FORESTALI A VALLOMBROSA. IL PD: "TUTELA OCCUPAZIONALE"
Il capogruppo in Provincia Stefano Prosperi chiede iniziative di stabilizzazione

Operai forestali a tempo determinato impiegati presso gli uffici territoriali per la biodiversità (Utb) del Corpo forestale dello Stato. Il capogruppo del Pd della Provincia di Firenze Stefano Prosperi ha presentato un'interrogazione per conoscere le iniziative di stabilizzazione degli operai a tutela del patrimonio forestale dello Stato.

"Il sottoscritto Consigliere Provinciale,
Premesso che:
il Corpo forestale dello Stato è una forza di polizia ad ordinamento civile specializzata tra l'altro nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, la cui natura giuridica, i compiti istituzionali, le funzioni, l'organizzazione ed i rapporti con le Regioni e con gli enti locali del sono disciplinate dalla legge n. 36 del 2004 «Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato»;
la legge n. 124 del 1985 consente agli Uffici territoriali per la biodiversità (Utb) del Corpo forestale dello Stato l'assunzione, con contratto di natura privatistica, di operai a tempo determinato ed indeterminato a supporto del Corpo per la manutenzione delle aree naturali protette e per assolvere ad ulteriori compiti istituzionali;
la legge n. 296 del 2006 (Legge Finanziaria 2007) ha consentito la stabilizzazione di circa 1.000 lavoratori, ma da questa procedura sono comunque stati esclusi 340 dipendenti, in tutta Italia, che non avevano maturato i requisiti di anzianità richiesti;
successivamente alcuni di questi 340 operai sono stati assunti temporaneamente nel corso dell'anno 2009 e nel 2010, ma i tagli introdotti dal decreto-legge n. 98 del 2010 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010) – che ha disposto la riduzione del 50 per cento delle assunzioni di personale a tempo determinato per le amministrazioni dello Stato - non hanno consentito, per gli anni 2011 e 2012, di procedere alla riassunzione dei 181 operai a tempo determinato impiegati nel 2010, ma solo di 81 unità per un periodo massimo di sei mesi;
Considerato che questa disposizione non dovrebbe essere applicata agli operai che sono assunti con contratti di natura privatistica e che si trovano pertanto a subire l'anomalia (ancora giuridicamente non risolta) di essere dipendenti di un ente pubblico ma attraverso un contratto di natura privatistica, con la conseguente applicazione delle restrizioni previste per il pubblico impiego senza però vedersi riconoscere le tutele e le garanzie previste per i lavoratori di enti pubblici;
Appreso che:
il totale dei tagli previsti per Corpo forestale dello Stato negli anni 2013 e 2014 sarà di circa 3.660.000 euro, la maggior parte dei quali deriva dalla riduzione totale dei fondi per la riassunzione degli operai a tempo determinato (circa 1.430.000);
per i prossimi due anni non sarebbe quindi attuata nessuna nuova stabilizzazione nonostante siano previsti circa un centinaio di pensionamenti tra gli operai a tempo indeterminato ed il numero di quelli a tempo determinato in servizio presso il Corpo forestale dello Stato si sia nel tempo ridotto a circa 80 unità;
che oltre il 25% di questi operai a tempo determinato sono assunti ed impiegati negli Utb della regione Toscana, tra i quali quello di Vallombrosa insiste sul nostro territorio provinciale;
Ritenuto che tale situazione di incertezza oltre a penalizzare fortemente il personale che da anni viene assunto, sia pure a tempo determinato, dal Corpo forestale dello Stato comporta criticità nella cura e nella salvaguardia di risorse naturali nazionali di valenza naturale, storica e culturale;
Ricordato che la legge n. 36 del 2004 prevede il trasferimento alle Regioni di parte del patrimonio statale forestale con relative maestranze e che nelle Regioni dove è stato operato tale trasferimento sono stati ottenuti buoni risultati di valorizzazione del patrimonio naturale assieme alla tutela dei livelli occupazionali preposti a tali mansioni;
Ricordato inoltre che tale problematica è già stata oggetto, da anni, da interrogazioni parlamentari ancora senza risposta, in particolare negli atti di sindacato ispettivo numero 5/04668 e 5/08025 (prima firmataria Cenni Susanna) e numero 5/04917 (primo firmatario Oliverio Nicodemo Nazzareno);
CHIEDE
al Presidente ed Assessore competente:
se la Provincia di Firenze è a conoscenza di quanto sopra esposto, se tali notizie rispondono a verità e qual'è l'attuale situazione degli operai forestali a tempo determinato in servizio presso il Corpo forestale dello Stato, in particolare per quanto riguarda l'Utb di Vallombrosa;
quali iniziative la Giunta Provinciale ha attivato o intenda attuare per favorire la stabilizzazione dei suddetti operai, sia per salvaguardare professionalità e livelli occupazionali, sia per assicurare le risorse necessarie per una efficace e continua azione di tutela del patrimonio forestale dello Stato".

22/05/2013 11.13
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze