INCONTRARE LE OPPORTUNITÀ: PERCORSI INNOVATIVI PER LA RICERCA DI LAVORO
Successo per la Giornata informativa rivolta a donne disoccupate su come creare o trovare il proprio lavoro nel mercato che cambia l’evento organizzata da Italia Lavoro in collaborazione con la Consigliera Provinciale di Parità
Nell’ambito del progetto “POSSIAMO” di Italia Lavoro, il giorno 29 maggio 2013 presso l’Auditorium Il Fuligno, si è tenuta a Firenze una giornata informativa gratuita, rivolta a donne in cerca di occupazione, dal titolo Incontrare Le Opportunità: Percorsi Innovativi Per La Ricerca di Lavoro.
L’incontro, realizzato in collaborazione con la Consigliera Provinciale di Parità Maria Grazia Maestrelli, ha avuto un soddisfacente riscontro di pubblico: oltre 30 le donne disoccupate iscritte al seminario, e altrettante le “addette ai lavori” (operatrici dei Centri per l’Impiego, sindacaliste, esperte in formazione) presenti.
La Consigliera di Parità ha inaugurato la giornata, ricordando il momento di particolare insicurezza derivante dalla probabile modifica della Riforma Fornero, portatrice di importanti novità ma, allo stesso tempo, di diversi elementi critici.
Dopo i saluti istituzionali da parte di Loretta Lazzeri (Presidente della Commissione Provinciale
per le Pari Opportunità), con un cenno all’imminente ratifica italiana della Convenzione di Istanbul
contro la violenza alle donne, si è passati agli interventi di approfondimento sulla ricerca di lavoro.
Per prima è intervenuta Tiziana Amori, esperta in orientamento di Italia Lavoro, che ha introdotto
le partecipanti all’utilizzo mirato del web. Partendo da un dato oggettivo (il 94% delle 500 aziende
più grandi del mondo effettua il reclutamento on-line), Amori ha illustrato un percorso ideale per
rendere più efficace la propria candidatura e la navigazione fra le offerte in rete. Molti i siti web
suggeriti al fine di accedere a vari canali informativi, e un monito a vigilare sulle notizie che
diffondiamo sui social network, perché le aziende spesso verificano i nostri profili.
Monia Dardi, della Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, ha invece insistito sull’importanza
del processo di empowerment, valorizzazione delle proprie competenze e definizione degli obiettivi
professionali, da raggiungere tramite l’attività di orientamento. Fondamentale, nella stesura di un
curriculum e nei colloqui, è focalizzare sulle proprie aspettative lavorative, in quanto non spetta
all’esaminatore il compito di scoprirle. Riguardo ai potenziali impieghi, attenzione alle possibilità
date dalle imprese che attuano progetti di responsabilità sociale, una risorsa spesso non considerata
dalle donne in cerca di lavoro.
Con la panoramica delle tipologie contrattuali attualmente vigenti, affrontata da Barbara Maiani
(docente dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), si è chiusa la prima parte del
seminario, dedicata ai temi generali.
La seconda sessione, riservata al contesto territoriale, è stata aperta dalle riflessioni di Alessandro
Belisario, dirigente del Settore Lavoro per la Provincia di Firenze, sulla situazione lavorativa
nell’area metropolitana, mentre Laura Fulceri, responsabile del CPI di Empoli, ha parlato
dell’andamento occupazionale nella zona dell’Empolese Valdelsa. Pur in una realtà di grave
sofferenza economica, e nell’incertezza sul destino delle province, resta forte lo sforzo per offrire
all’utenza una proposta formativa di qualità, rivolta a intercettare i bisogni delle aziende locali.
L’Associazione interculturale Nosotras di Firenze ha presentato, come esempio di buona prassi, il
progetto Donne in Cammino, finanziato con fondi regionali, riguardante l’accompagnamento al
lavoro di donne immigrate. Le 120 donne prese in carico dal progetto, attraverso un programma
personalizzato, sono state dotate di strumenti validi per la ricerca di un impiego (tra cui il
conseguimento della patente di guida e dell’attestato HACCP).
Antonella Rusignuolo, presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di
Commercio, ed Elisa Sarri, coordinatrice della Commissione Dirigenti Donne di Confcooperative,
hanno segnalato le iniziative messe in campo dalle rispettive organizzazioni per favorire
l’autoimprenditoria e sviluppare la propria idea commerciale. Diversi i corsi sui passaggi necessari
per creare un’attività, dalle indagini di mercato alla stesura di un business plan, ed anche
l’opportunità di uno stage all’estero con il progetto Erasmus.
L’incontro si è concluso con gli interventi del numeroso pubblico. Molte le testimonianze di
difficoltà nei colloqui di lavoro legate a domande sull’età o sullo stato di famiglia: episodi che la
Consigliera ha invitato a denunciare al suo ufficio, in quanto discriminatori e dunque perseguibili
per legge. All’uscita dalla sala si registravano commenti in gran parte positivi, per una giornata che
ha fornito alle donne utili informazioni e un forte stimolo alla fiducia nei propri mezzi.
Le slides del seminario saranno a breve disponibili sul sito web della Provincia di Firenze, alla
scheda della Consigliera di Parità.