ARTE, UNDICI PUNTI DI VISTA SULL’INDONESIA NELLA MOSTRA “L’ORIENTE DELL’OCCIDENTE”
Sette artisti e 3 architetti designer italiani raccontano l’Oriente in una collettiva dal 1° al 18 giugno 2013 a Palazzo Medici Riccardi. In concomitanza con la Biennale di Venezia, straordinaria presenza dell’artista indonesiano Albert Yonathan Setyawan
Artisti, architetti e designer per l’Indonesia: Piero Gilardi, Luigi Ontani, Giovanni Ragusa, Luciano Bartolini, Fabrizio Corneli, Carlo Fei, Federico Gori, Albert Yonathan Setyawan, Ronaldo Fiesoli, Andrea Ponsi, Avio Mattiozzi. Undici diversi punti di vista contemporanei sull’Oriente nella''' mostra “L’ORIENTE DELL’OCCIDENTE”, dal 1° al 18 giugno '''ospitata nelle '''Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi '''(Via Cavour, 1). Insieme al '''convegno “Pensando all’Oriente”''' in programma per giovedì 6 giugno, a partire dalle ore 15, si inaugura a Firenze un percorso di ricerca e sperimentazione di nuovi progetti per l’arte contemporanea, grazie all’unione di energie e l’attivazione di molteplici collaborazioni internazionali.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Nomya nell’ambito di “Toscanaincontemporaea2012”, nasce da un progetto di scambio culturale con un nuovo paese emergente asiatico, l’Indonesia. L’incontro vede Firenze al centro di questo confronto, città dalla presenza storica importante ma da sempre alla ricerca di uno sviluppo contemporaneo nell’era della globalizzazione, proprio in concomitanza dell’apertura del primo Padiglione Indonesia alla 55° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia.
Le continue sollecitazioni provenienti dall’Oriente, non solo nelle iniziative culturali ed economiche, hanno dato vita nell’arte a un fenomeno complesso di rielaborazioni con marcate diversità tra le due aree, ma con una convergenza di corrispondenze creative.
In questa dimensione comune artisti, architetti, designer, curatori, critici e per l’occasione con la partecipazione straordinaria dell’'''artista indonesiano''' '''Albert Yonatan Setyawan''', presentano il risultato di una più ampia collaborazione, nell’intento di tracciare il panorama attuale e inquadrare oltre l’Indonesia le differenti situazioni asiatiche di Cina e Thailandia.
'''L’esposizione collettiva''' coinvolgerà artisti e architetti contemporanei accomunati da una sensibilità con i temi oggetto del progetto. Il letto-scultura di Luigi '''Ontani''', la ricostruzione di un ambiente naturale in poliuretano espanso di Piero '''Gilardi''', la pittura sul tema del viaggio di Giovanni '''Ragusa''', la fotografia in uno studio degli insetti di Carlo '''Fei''', il lavoro con le ombre di Fabrizio '''Corneli''', l’istallazione di kleenex su carta da pacchi di Luciano '''Bartolini''', la costruzione in rame alla parete di Federico''' Gori'''. Questa pluralità dei linguaggi degli artisti presenti, accanto al lavoro degli architetti: un box di lamiera con i colori usati da Pontormo di Ronaldo '''Fiesoli''', l’orologio solare, opera design di Andrea '''Ponsi''', e le sedie fotografiche fatte in Indonesia da '''Avio Mattiozzi'''.
All’evento espositivo si correla '''la conferenza''' “Pensando all’Oriente” che vedrà la partecipazione di una delegazione indonesiana di importanti personalità della scena culturale ed economica: l’ambasciatore della Repubblica d’Indonesia in Italia e l’ambasciatore italiano in Indonesia dal 2007 al 2011, che ha seguito l’ideazione del progetto, Roberto Palmieri. Approfondimenti saranno tenuti da: Renata Pisu, giornalista e sinologa scrittice “orinetalista”, Davide Quadrio, curatore e mediatore culturale, Pier Luigi Tazzi, critico d’arte, Marco Brazzini, Direttore del Museo Pecci, Restu Kusumaningrum, organizzatrice del Padiglione Indonesia alla Biennale di Venezia 2013.
Il progetto, a cura di Rossella Tesi, è realizzato in collaborazione con “COSMOPOLITALY.NET”.
'''VERNISSAGE della mostra: 6 GIUGNO 2013 ore 15 - SYMPOSIUM “Pensando all’Oriente”'''