2 GIUGNO, LA CERIMONIA A FIRENZE
L'intervento della Provincia di Firenze Andrea Barducci
Il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, sul suo intervento nella mattinata del 2 giugno, all'interno delle celebrazioni della Festa della Repubblica a Firenze
Ho partecipato questa mattina alle celebrazioni della Festa della Repubblica a Firenze. Un momento importante per riappropriarsi di un senso di Stato spesso schiacciato sotto il peso della lontananza che si genera tra le Istituzioni e i cittadini.
Oggi abbiamo voluto rappresentare un'Italia più giusta, più civile e più attenta ai diritti dei cittadini, di tutti i cittadini, e lo abbiamo fatto conferendo la cittadinanza italiana a Mor Sougou, Cheikh Mbengue e Mou Stapha. Sono i tre ragazzi senegalesi rimasti vittime dell'odio e del razzismo il 13 dicembre 2011, durante la sparatoria in Piazza Dalmazia, per mano di Gianluca Casseri.
Le Case a cui questo folle si ispirava devono essere indiscutibilmente chiuse perché sono luoghi in cui si inneggia al fascismo e al razzismo. Il paese che immagino è un Paese più sensibile, capace di guardare agli ultimi e ai più deboli. La nostra comunità deve avere come fondamento i valori della nostra carta Costituzionale, quelli della Tolleranza, della Solidarietà, del Rispetto, della Democrazia e della Libertà.
Viva la Repubblica Italiana e buon 2 giugno!