HomeAMBIENTE, RIFONDAZIONE: "PROVINCIA ADERISCA ALLA STRATEGIA 'RIFIUTI ZERO'"
I consiglieri Calò e Verdi: "Dalle buone intenzioni ai fatti. Il Pd della Provincia approvi la mozione"
Il Pd e il Centrosinistra della Toscana nel suo insieme "colgano l’occasione di una discussione più generale sul metodo di trattamento e riutilizzo delle materie di scarto e dei rifiuti; approfittino per rimettersi in connessione con il sentire comune dei cittadini". I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi invitano ad approvare la mozione presentata nei mesi scorsi dal gruppo Rifondazione comunista in Provincia di Firenze e in alcuni Comuni per l' "adesione della Provincia di Firenze alla strategia 'Rifiuti Zero'
per passare dalle parole ai fatti". Di seguito una nota rilasciata dai consiglieri.
"Rimettiamo in discussione il Piano Interprovinciale dei rifiuti, dannoso alla salute, eccessivamente costoso e ambientalmente non sostenibile.
Il premio internazionale a Rossano Ercolini è indice che la strategia 'Rifiuti Zero' non è un’utopia come sbandierato dai tecnici 'esperti inceneritoristi'.
Basterebbero tre anni, molto prima di arrivare al 2020 , per portare la Toscana al 75% di differenziata e dunque al 25% di rifiuti indifferenziati: solo 300.000 tonnellate, su 2.500.000 di rifiuti solidi urbani,che si ridurrebbero ameno di 150.000 dopo il passaggio dagli impianti a freddo che attraverso il trattamento meccanico biologico separano i metalli e stabilizzano quanto resta. Aggiungendo almeno un nuovo posto di lavoro ogni 1000 abitanti, pagato con le spese destinate agli impianti previsti.
Blocchiamo subito la costruzione dei nuovi inceneritori. Invitiamo i cittadini a far sentire la propria voce".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze