"BANDIERE DI PARTITO IN UNA SCUOLA". PDL POLEMIZZA CON ASSESSORE
Il gruppo provinciale del Popolo della libertà: "Dovevano essere rimosse"
Bandiere di partito all'interno di un istituto scolastico pubblico. I consiglieri provinciali del Pdl chiedono "perché non c'è stato un intervento di rimozione" con una domanda d'attualità presentata in Palazzo Medici Riccardi da Erica Franchi, Carla Cavaciocchi, Leonardo Comucci e Piergiuseppe Massai. Di seguito il testo del documento.
"I sottiscritti consiglieri provinciali
visto l’articolo di stampa apparso sul giornalino scolastico annuale “Scuola e non solo”, (Edizione 2013), riportante il caso avvenuto lo scorso anno all’istituto 'Leonardo da Vinci' di Firenze, in cui il personale e gli studenti della scuola hanno dovuto constatare la presenza di bandiere di partito dentro il perimetro dell’Istituto, proprio nel piazzale interno davanti all’ingresso dell’edificio, come si evince nelle foto riportate;
dato atto che era in corso la manifestazione indetta dalla 'Carovana Antimafia', a cui partecipavano non solo importanti esponenti del partito di governo in Toscana, ma anche esponenti di quel partito con cariche istituzionali;
vista la lettera di rimostranza di un professore dell’Istituto, il quale ha sosenuto l’inopportunità della presenza di bandiere di partito all’interno delle scuola pubbliche, tanto più se rafforzate dalla presenza di personaggi che rivestono ruoli istituzionali di primo piano;
vista la risposta data dall’Assessore Provinciale Di Fede in merito al problema sollevato, che ha difeso l’iniziativa e la presenza delle bandiere del 'Partito Democratico', essendo anch’egli presente a quella manifestazione;
vista la risposta data dal Presidente della Regione Toscana, in contrasto con le dichiarazioni dell’Assessore Di Fede;
per quanto sopra esposto
interrogano il Presidente della Giunta per sapere
il motivo per cui non si sia provveduto all’immediata rimozione delle bandiere di partito, considerata l’inopportunità della presenza di simboli di appartenenza politica all’interno di un istituto pubblico scolastico;
le ragioni della posizione dell’Assessore Provinciale Di Fede a difesa della presenza delle bandiere".