GINORI, LEGA NORD: "PREOCCUPAZIONE PER MATERIALI RADIOATTIVI"
Il consigliere provinciale Marco Cordone chiede alla Provincia quali ripercussione potrebbe avere la vicenda sui dipendenti e sulla popolazione circostante
“Shock alla Ginori, cancelli chiusi e lavoratori preoccupati". Il capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale di Firenze Marco Cordone riprende la notizia di una comunicazione, da parte dell'azienda, di verifiche sul ritrovamento di materiali radioattivi, poi rimossi, nel sotterraneo della storica manifattura di porcellana. Con una domanda d'attualità la Lega Nord interroga la Provincia di Firenze per conoscere nei particolari, la vicenda e in che termini è giunta sul tavolo istituzionale di Palazzo Medici Riccardi; se effettivamente, come dichiara Gucci, il lavoro "è ripreso oggi lunedì 10 giugno 2013; quali eventuali ripercussioni potrebbe avere la suddetta vicenda sul futuro lavorativo dei dipendenti e sulla salute degli stessi e della popolazione circostante; se la Asl è stata interessata al caso in questione". Di seguito il testo del documento.
"Considerato che:
da notizie di stampa locale di questo fine settimana, abbiamo appreso che venerdì 7 giugno c.a., i lavoratori della Richard Ginori di Sesto Fiorentino, al terzo giorno di lavoro, dopo un anno di cassa integrazione e dopo la ripresa dell'attività produttiva avvenuta dopo l'acquisto della storica manifattura di porcellana da parte di Gucci, hanno trovato i cancelli della fabbrica chiusi, senza alcun preavviso e senza alcuna spiegazione e non sono potuti entrare;
sempre dalle stesse notizie di stampa locale, abbiamo appreso che visto i precedenti, subito hanno cominciato a rincorrersi le voci più incontrollate e le organizzazioni sindacali hanno cercato di mettersi in contatto con l'azienda ma senza esito e senza avere delucidazioni, se non che quella, che la giornata sarebbe stata regolarmente retribuita;
la vicenda è finita anche sui tavoli istituzionali del Comune e della Provincia di Firenze che sono stati chiamati in causa per cercare di avere informazioni, dato che sembrerebbe, non ne fossero state date ai dipendenti di GRG, i quali fino a mezzogiorno della suddetta giornata hanno mantenuto un presidio davanti ai cancelli per capire cosa stesse accadendo e per tenere sotto controllo la situazione;
l'unica cosa che sarebbe stata detta ai dipendenti è che vi sarebbero stati dei problemi di sicurezza e che per tanto vi sarebbe stata una verifica in corso anche se a detta delle maestranze, in azienda non sarebbe entrato nessuno e venerdì 7 giugno non sarebbe stata effettuata alcuna verifica;
Gucci ha acquistato Richard Ginori “a scatola chiusa”, senza prima aver visionato la situazione reale della fabbrica e le sue tante criticità, prendendone in pratica possesso solo alcuni giorni fa, quando i 230 lavoratori sono rientrati in servizio;
la decisione di sospendere l'attività sarebbe stata presa nel corso di un vertice serale, giovedì 6 giugno, per permettere opportune verifiche ambientali nello stabilimento di Sesto Fiorentino e da informazioni della proprietà, le attività nello stabilimento sarebbero riprese regolarmente oggi, lunedì 10 giugno 2013;
sempre da successive notizie di stampa locale, abbiamo appreso che la chiusura lampo dello stabilimento di viale Giulio Cesare, dopo solo due giorni dalla riapertura “targata Gucci”, è stata dovuta al rinvenimento di materiali radioattivi, utilizzati probabilmente alcuni decenni fa, in qualche tipologia di lavorazione e chiusi in contenitori all'interno del suddetto stabilimento;
in merito (fonte Arpat), sono intervenuti operatori dell'Arpat, con carabinieri e vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza i materiali radioattivi in un locale sotterraneo ed hanno effettuato i necessari rilievi radiometrici nei locali interessati, accertandone appunto la messa in sicurezza, in attesa della rimozione;
Gucci, in un'apposita nota spiega che sono state attivate tutte le procedure di legge, notificando agli Enti preposti il rinvenimento dei suddetti materiali e alla luce dei verbali, conferma la riapertura dello stabilimento in condizioni di sicurezza per i dipendenti e per la popolazione circostante, per la giornata di oggi lunedì 10 giugno 2013;
Lo Scrivente Consigliere Provinciale
I N T E R R O G A
Il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per sapere/ conoscere :
in che termini la vicenda oggetto di questa domanda di attualità è giunta sul tavolo istituzionale di Palazzo Medici Riccardi e che cosa ha fatto la Provincia per sbloccare la situazione;
nei particolari, la vicenda;
premesso che la proprietà Gucci GRG ha reso noto che oggi, lunedì 10 giugno 2013, sarebbe ripresa l'attività lavorativa alla Ginori, se effettivamente il lavoro è ripreso;
quali eventuali ripercussioni potrebbe avere la suddetta vicenda sul futuro lavorativo dei dipendenti della Ginori e sulla salute degli stessi e della popolazione circostante;
se la Asl è stata interessata al caso in questione".