MAGGIO MUSICALE, GLI INTERVENTI IN CONSIGLIO PROVINCIALE FIRENZE
Le forze politiche unanimi sulla mozione, ma con accenti diversi sulla storia e la gestione della Fondazione
L'approvazione della mozione sul Maggio è stata accompagnata da una serie di interventi delle forze consiliari. Mentre Rifondazione (il capogruppo Andrea Calò) ha invitato a non fare propaganda elettorale su questa vertenza delicata e decisiva per il futuro di Firenze, il consigliere della Lega Nord Marco Cordone ha inteso ricordare lo spessore del Maestro Bartoletti volto a salvaguardare il Maggio e al tempo stesso l'importanza di convocare un Consiglio congiunto tra Regione Toscana, Comune e Provincia di Firenze. Le ragioni della mozione sono state sottolineata da Alessandra Fiorentini (Pd) e Alessandro Cresci (Diritti e Libertà). Guido Sensi (Fratelli d'Italia, nel Gruppo Misto) ha spiegato per parte sua che la mozione non assolve la gestione condotta negli anni sul Maggio, mentre Erica Franchi (Pdl) ha lamentato l'assenza di un intervento sul Maggio da parte dell'assessore alla Cultura Carla Fracci: "Ci dispiace, sarebbe bastata almeno una rosa per i dipendenti".
10/06/2013 16.27