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FRANE IN MUGELLO, A CAMPI, SCANDICCI E FIRENZE (CURE ALTE). APPROVATI LAVORI DI SOMMA URGENZA
Sì dal Consiglio provinciale di Firenze alle sei delibere illustrate dall'assessore alle Infrastrutture Marco Gamannossi

Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato oggi sei delibere, illustrate dall'assessore alle Infrastrutture Marco Gamannossi, per il riconoscimento di una spesa complessiva di 495 mila euro per lavori di somma urgenza per il ripristino e il consolidamento delle sponde del torrente Bisenzio (a seguito della piena del 18 e 19 marzo scorsi),
della sezione idraulica del torrente Vingone a seguito del franamento del corpo arginale destro in corrispondenza di Via del Parlamento Europeo nel Comune di Scandicci, per il ripristino della sezione idraulica del torrente Mugnone a seguito di franamento del muro di sponda, in località Cure Alte nel Comune di Firenze.
Approvati anche il ripristino ed il consolidamento del ponte sulla S.R. 302 (Brisighellese-Ravennate) al Km 42+680 in località Razzuolo, nel Comune di Borgo San Lorenzo; per la messa in sicurezza dei seguenti tratti di viabilità interessati dal distacco di materiali rocciosi: SP 610 (Sanice - Montanara Imolese) a Km 67+130, SR 302 (Brisighellese-Ravennate) Km 43+850, SP 477 (dell'Alpe di Casaglia) Km 9+550 e 12+100 e Km 15+500 circa; per la messa in sicurezza del tratto della S.R. 302 (Brisighellese Ravennate) al Km 70+800.
"Vi sono eventi prevedibili - ha rilevato per Rifondazione comunista Andrea Calò - sui cui le amministrazione locali non sono intervenute in chiave preventiva. La somma urgenza nasce spesso da quest'insufficienza. Ci vuole un profilo diverso del governo del territorio: quello dei sindaci è stato piuttosto basso".
Marco Cordone (Lega Nord) ha riportato il numero di 58 interventi franosi occorsi nel territorio fiorentino, "ma la Regione Toscana è latitante. Non è possibile che non dia risposte su questi temi d'emergenza. Ci vuole una maggiore programmazione e cura del territorio".
Per Samuele Baldini (Udc) "si è perso troppo tempo anche a causa di alcuni tecnicismi. In Mugello c'è sempre emergenza. La posizione della Regione non è dialogante e gli interlocutori non sempre chiari".
Voto a favore da Andrea Cantini (Idv), preoccupato in particolare per il Bisenzio. Erica Franchi (Pdl) ha motivato l'astensione del Popolo della libertà "perché non si dovrebbe arrivare alla somma urgenza. Interveniamo su punti di rischio noti del nostro territorio. Vuol dire che il lavoro fatto a monte non è buono".
Mentra ha auspicato una riflessione sul ruolo della Provincia e in generale degli Enti locali sulla programmazione degli interventi, il capogruppo del Pd Stefano Prosperi ha fatto notare che "è improprio parlare di programmazione rispetto ad eventi atmosferici. Per la difesa e la messa in sicurezza idrogeologica sono previsti strumenti per gli enti locali, ma sono stati oggetti di pesanti tagli finanziari".

10/06/2013 18.04
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze