HomeTRAGEDIA DI CASTELPULCI: ABUSIVA L’OCCUPAZIONE DEL LOCALE
L'utilizzo da parte degli operai non era stato autorizzato e non era conosciuto
Il locale degli annessi della Villa di Castelpulci in cui è morta sabato una donna era occupato abusivamente da due operai della ditta che sta curando il restauro dell’immobile.
La Provincia non ne aveva autorizzato l’uso, né per il cantiere né nell’ambito di altri rapporti, e prima della tragedia non aveva avuto notizia della sua occupazione abusiva, circa la quale adotterà le opportune iniziative legali.
L’occupazione dei locali e il loro allacciamento alla rete elettrica non erano stati portati a conoscenza del Direttore dei lavori e del Responsabile della sicurezza del cantiere.
La rete elettrica, peraltro, era stata staccata alcuni anni fa dai tecnici di Palazzo Medici Riccardi.
Le precisazioni vengono dall’assessore al patrimonio e all’edilizia non scolastica, Massimo Masi, che esprime cordoglio ai familiari della vittima.
Masi ha anche segnalato che il locale in cui si è verificata la tragedia, insieme agli altri degli annessi, non fa parte dell’attuale cantiere del restauro della villa, rispetto al quale ha un proprio autonomo accesso.
Il recupero degli annessi di Castelpulci è previsto nell’ambito di un secondo lotto di lavori e di un nuovo cantiere che dovrà essere aperto nei prossimi mesi.
Provincia di Firenze