GARA PER IL TPL: “NON CI SIAMO TROVATI DI FRONTE AD UN CARTELLO DI AZIENDE”
Il Presidente Renzi e l’assessore Giorgetti rispondono a due interrogazioni di Sensi (An)
“Il bando di gara per il trasporto pubblico locale si è svolto sulla base di un capitolato preciso e dettagliato e non riteniamo di essere in presenza di un cartello che vanifichi il concetto di gara”. Questo è quanto chiarisce il Presidente della Provincia Matteo Renzi rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Alleanza Nazionale Guido Sensi sul Trasporto Pubblico locale per l’area metropolitana, Mugello-Val di Sieve e Chianti-Valdarno. Sul paventato rincaro del biglietto da parte di ATAF Renzi ha ricordato che l’assessore ai trasporti Giorgetti ha già detto, anche alla stampa, che “Non è contemplato alcun aumento periodico del biglietto. E’ evidente – ha aggiunto Renzi – che è in atto una discussione di natura politica per salvare l’ATAF essendo noi i soggetti che hanno fatto la gara seguiamo con attenzione tutte le difficoltà dell’azienda”. Insoddisfatto Sensi che pensa invece che ci sarà un aumento del biglietto ATAF e che ha ricordato come “La normativa prevede, in caso di partecipazione di un solo soggetto, di ripetere la gara ed è questo che la Provincia avrebbe dovuto fare. Sono preoccupato – ha aggiunto Sensi – della situazione in cui è l’ATAF e mi auguro, da utente, che risolva i propri problemi. Ma non è che ATAF va male perché è il destino che ha ridotto quest’azienda sull’orlo del baratro. E’ un’azienda che va male perché è stata gestita male”. Sul dissesto ATAF ha risposto l’assessore Giorgetti: “Il capitolato offre le più ampie garanzie sul corretto servizio che non potrà essere interrotto e potrà essere modificato solo dagli enti competenti. Dovrà essere svolto secondo gli standard richiesti nel capitolato – ha spiegato Giorgetti – e, per il corretto svolgimento sono previsti controlli e monitoraggi. Qualora dovessimo riscontrare il non rispetto delle prescrizioni è previsto un sistema di penali con la possibilità di revoca o risoluzione del contratto per inadempienza”. Su questo punto Sensi si è detto moderatamente soddisfatto.
05/10/2004 14.11