IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI PONTEROTTO
L’assessore Nigi ha risposto ad un’interrogazione di Bertini (FI)
Sull’impianto di compostaggio nel comune di San Casciano Val di Pesa, in località Ponterotto, l’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto ad un’interrogazione del consigliere di Forza Italia Enrico Bertini che chiedeva informazioni circa il programma definitivo di pulizia e disinfestazione. “Una nota della Asl richiedeva che fosse prescritto alla ditta la sospensione della produzione di compost nel caso in cui si fosse verificato un episodio di infestazione da ditterofauna, tale da poter essere all’origine di rischi igienico sanitari per i residenti in prossimità dell’impianto. La Provincia – ha spiegato Nigi – ha richiesto alla ditta la presentazione di una proposta di modifiche dell’impianto che consentano di rendere più veloce la messa in atto degli interventi prescritti qualora si verificasse il caso di accertata infestazione da ditterofauna. Dopo i sopralluoghi di Asl ed Arpat la Provincia ha preso atto che la ditta ha iniziato, presso l’impianto di compostaggio, una sperimentazione che prevede l’uso di tecnologie di disinfestazione a mezzo di lotta integrata, eseguita con il supporto dell’Università di Firenze a seguito di parere favorevole della Asl; sono state impartite delle prescrizioni in merito alla conduzione della sperimentazione, alla presentazione di un nuovo piano di disinfestazione secondo delle modalità indicate dalla Asl, all’adozione degli interventi di modifica proposti dalla ditta, alla gestione dei sovvalli dell’impianto in cassoni al fine di impedire la dispersione delle plastiche nelle aree limitrofe. Recentemente, a seguito di accertamenti dell’Arpat, sono state riscontrate emissioni maleodoranti e la ditta è stata diffidata. Con un atto è stata prescritta l’installazione di sistemi provvisori deodorizzanti a copertura dei punti critici dell’impianto e sono state, inoltre, impartite alcune prescrizioni integrative di carattere gestionale”.
Soddisfatto Bertini che si è però detto un po’ perplesso “Riguardo a una situazione che viene dichiarata dallo stesso assessore e che è la causa principale dei problemi che i cittadini residenti nel luogo portano avanti da tempo e che solo ora sembra venga presa in esame dalla Provincia. L’altro giorno c’è stato un consiglio comunale a San Casciano nel quale sono state ripetute le stesse cose. Quello che mi chiedo – ha sottolineato Bertini – è come mai si aspetta più di un anno prima di rendersi conto del disagio che l’impianto arreca ai cittadini. Questo mi lascia perplesso e chiederei all’assessore ed ai suoi uffici di tenere l’occhio vigile della Provincia sopra a quanto succede in quell’impianto”.