ECCO I PROGETTI PER RISOLVERE IL VECCHIO PROBLEMA DELLA VIABILITÀ AL PONTE TRA SIGNA E LASTRA A SIGNA
Lo studio condotto dal dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’università di Pisa in collaborazione con la Provincia di Firenze e le due amministrazioni comunali interessate. L’Assessore Giorgetti: “Non è un libro dei sogni. Verrà integrata viabilità locale e regionale”
“Abbiamo individuato le soluzioni per mettere fine ad un grosso problema di viabilità, che si trascina addirittura dagli anni Sessanta. Grazie al lavoro svolto dall’Università di Pisa, sappiamo quali interventi dobbiamo realizzare per eliminare quella perenne congestione di traffico che ancora si verifica nei pressi del Ponte tra Signa e Lastra a Signa. Un progetto che divide i flussi di traffico evitando o quantomeno limitando le intersezioni che oggi sono le cause delle lunghe code”. Stefano Giorgetti, Assessore ai Trasporti e Mobilità della Provincia di Firenze, ha illustrato stamani lo studio condotto dal dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’università di Pisa con l’obiettivo primario di individuare le soluzioni progettuali per un miglioramento della viabilità all’interno dei centri abitati di Signa e Lastra a Signa con particolare riferimento all’unica area di collegamento tra i due agglomerati urbani, in corrispondenza del ponte. Lo studio, realizzato in collaborazione con la Provincia di Firenze e con le Amministrazioni comunali di Signa e lastra a Signa è stato presentato nel corso di un incontro con la stampa a cui hanno preso parte anche i sindaci Carlo Nannetti (Lastra), Alberto Cristianini (Signa) e l’ingegner Massimo Losa dell’Università di Pisa.
“Non è un libro dei sogni – ha spiegato l’assessore Giorgetti – gran parte delle opere individuate in questo studio potranno essere finanziate anche grazie al contributo straordinario di 15 milioni di euro previsto dalla Regione Toscana per realizzare l’integrazione tra la viabilità locale e quella regionale nei comuni di Campi, Signa e Lasta a Signa. Inoltre l'intervento potrà avvenire per lotti funzionali che garantiranno nel medio periodo condizioni di circolazione migliore rispetto alla situazione attuale”.
In pratica lo studio ipotizza di connettere la rete secondaria (S.S. n.66 “Pistoiese” e S.S. n.67 “Livornese”) con una circonvallazione che interessa i due centri urbani. Gli interventi necessari al raggiungimento di questo obiettivo prevedono in pratica sono rappresentati da:
- Lastra a Signa: realizzazione di una rampa di accesso al ponte per i veicoli provenienti da Lastra a Signa che, per effetto di tale variante, saranno dirottati in larga parte su Via di Sotto; e realizzazione di una rotatoria in corrispondenza del viadotto della linea ferroviaria con relativo ramo di collegamento a Via di Sotto;
- Signa: completamento di Via Arte della Paglia e del suo collegamento con il Ponte attraverso la costruzione di un nuovo sottopasso ferroviario, per quanto concerne il territorio comunale di Signa,
'''DETTAGLIO INTERVENTI COMUNE DI LASTRA A SIGNA'''
In corrispondenza dell’impianto semaforico sul ponte, in base alle ipotesi suddette, i volumi di traffico che interessano Via Livornese possono comunque ritenersi molto più bassi di quelli attualmente circolanti, ragion per cui si potrebbe pensare di riorganizzare l’intersezione seguendo due strade altrettanto valide: realizzazione di una rotatoria, secondo quanto proposto dal progetto originario presentato dal Comune di Lastra a Signa; rifasatura del ciclo dello stesso impianto semaforico esistente, senza prevedere alcuna variazione delle manovre consentite.
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DETTAGLIO INTERVENTI COMUNE DI SIGNA'''
Entrando nel dettaglio della proposta progettuale si evidenzia anche la realizzazione di 2 rotatorie, per garantire l’accesso alla Piazza della Stazione ed al parcheggio scambiatore previsto dai processi di pianificazione; di una rampa di collegamento, a senso unico, con Via Gramsci, per consentire l’accesso al Quartiere della Costa; di un ramo di collegamento, che si sviluppa all’interno della zona degli impianti sportivi, tra il sottopasso ed il Ponte e di una pista ciclabile parallela, collegata con i tratti già esistenti e che potrà costituire, nel lungo termine, il collegamento tra le piste ciclabili dell’Arno Montelupo-Signa e Parco dei Renai-Cascine.