FIRENZE-DARMSTADT, UN GEMELLAGGIO PER DARE SPAZIO ALL'EUROPA
Il Presidente della Provincia tedesca Schellhaas interviene ai lavori dell'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi: "Più sensibilità comune nella lotta alla criminalità organizzata"
"Il gemellaggio è come un patto tra due amici: va fatto cresce perché diventi un legame condiviso tra due territori e tra cittadini attivi perché consapevoli di vivere in una realtà più ampia del proprio Paese, dove il diverso non è visto come un pericolo": il Presidente del Consiglio provinciale di Firenze Piero Giunti ha accolto stamani nell'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi il Presidente della Provincia tedesca di Darmstadt-Dieburg Klaus Peter Schellhaas, gemellata con quella gigliata, che ha assistito a tutti i lavori della seduta. Tra le due province vi sono scambi istituzionali, nonché confronti tra le categorie economiche e iniziative che coinvolgono gli studenti. Sono modi concreti per vivere i gemellaggi in modo non formale.
La Provincia di Firenze, ha ricordato a questo riguardo il Presidente della Giunta Andrea Barducci, sviluppa incontri finalizzati a obiettivi concreti, coinvolgendo soggetti vivi dagli studenti alle imprese. Recentemente Barducci ha visitato la provincia di Reggio Calabria, dove un'azienda manifatturiera che dà lavoro a 180 persone è assediata dalla criminalità organizzata. Tutti "hanno diritto al lavoro e a un'esistenza normale. Sono valori decisivi per l'Europa".
"Noi - ha detto nel suo saluto Peter Schellhaas - siamo molto colpiti dalle iniziative umanitarie della Provincia di Firenze, che noi non facciamo. In Germania si fa ancora difficoltà a capire che la mafia è un problema internazionale, ma quella alla criminalità organizzata è una lotta che dobbiamo fare insieme per costruire una casa che si chiama Europa". Shellhaas ha invitato i colleghi di Firenze a visitare la Darmstadt-Dieburg a novembre.