RENZI E BETORI. LENSI (RADICALI): "GIOCHINO INDECOROSO"
Il consigliere provinciale, nel Gruppo Misto, parla di "totale assenza di laicità da parte di chi governa la città e da chi fa parte dell'opposizione di Centrodestra. Betori fa il suo mestiere e viene candidato, a sua sua insaputa, a guidare un partito della Curia"
"Da qualche giorno il dibattito politico a Firenze è centrato solo sulla ormai famosa omelia di Betori. Uno spettacolo, a destra come a sinistra, strumentale. Un gioco delle parti per il perfezionamento dei ruolini da giocare nella partita delle elezioni amministrative del 2014": il consigliere provinciale Massimo Lensi, esponente radicale, nel Gruppo Misto, parla di "un giochino indecoroso che porta, allo stesso tempo, all'appiattimento totale sulle parole dell'arcivescovo di Firenze candidato, probabilmente a sua insaputa, a guidare un vero e proprio partito della Curia fiorentina".
Betori fa il suo mestiere "ma ciò che rende intollerabile il quadro d'insieme è la totale assenza di laicità da parte di chi è chiamato a governare la città e di chi fa parte dell'opposizione, in questo caso di centrodestra. Laicità e senso delle istituzioni e del dibattito politico sono merce rara da anni a Firenze, una città che, invece, avrebbe necessità di una campagna elettorale seria e centrata sui tanti problemi amministrativi".
Ragioni queste che spingono "naturalmente a una ipotesi di una presenza, non solo elettorale, di un soggetto politico per Firenze civica, laica e verde".