TRIBUNALE EMPOLI. LA LEGA NORD: "CHIUSURA SENZA SENSO"
Marco Cordone: “Dopo il parere della Consulta, scelta illogica e senza senso, mentre si mantiene in vita il tribunale di Urbino. Sono decisioni prese da un Governo centralista che non conosce le esigenze del territorio”
Dopo i pronunciamenti della Consulta di ieri mercoledì 3 luglio, sulla riforma della geografia giudiziaria voluta dall'attuale Governo, riforma che cancella tutte le sedi distaccate dei tribunali tra cui quella degli Uffici giudiziari di Empoli e mantiene in vita il tribunale di Urbino,
Marco Cordone, capogruppo della Lega Nord alla Provincia di Firenze ed all'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa, dichiara quanto segue: "Senza avere niente contro il mantenimento del tribunale di Urbino che serve un'area di 35 comuni per un totale di 100.000 abitanti circa, mi pare illogica e senza senso la chiusura della sede distaccata del tribunale di Firenze a Empoli, la quale per mole di lavoro è la terza assoluta della Toscana e serve un'area di 10 comuni per poco più di 160.000 abitanti. Il provvedimento del Governo, confermato dalla Corte Costituzionale, non tiene conto di appositi documenti contro la chiusura del tribunale di Empoli, sostenuti dalla Provincia di Firenze, dall'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa e da alcuni Comuni singolarmente, di una petizione firmata da duemila cittadini, e non tiene conto dell'importanza sociale ed economica del territorio dell'Empolese Valdelsa. Empoli ed il suo territorio, sin dal Medioevo sedi di un presidio di giustizia, ne vengono così privati dall'attuale Governo. I tempi della giustizia già ora elefantiaci, si allungheranno ancora di più per i cittadini dei Comuni dell'Empolese Valdelsa. Altro che risparmi di gestione, chi ci rimette alla fine è sempre l'uomo della strada”.