VIOLENZE SULLE DONNE IN EGITTO. CONSIGLIERE PD PROVINCIA: "INTERVENIRE CONTRO L'IMPUNITA'"
"Episodi tragici trattati in modo marginale dalla diplomazia internazionale"
Le consigliere del gruppo del Pd della Provincia di Firenze Sara Biagiotti, Caterina Conti, Alessandra Fiorentini, Loretta Lazzeri e Silvia Melani condannano le violenze contro le donne in Egitto. "Apprendiamo dagli organi di stampa - spiegano - che, ancora una volta le manifestazioni anti-governative di piazza Tahrir sono state occasione di numerosi e ripetuti stupri, uno scenario ormai drammatico e ricorrente al Cairo".
Si conterebbero infatti a centinaia "le aggressioni sessuali contro le donne che partecipano alle manifestazioni in Egitto. Secondo l’Ong americana Human Rights Watch, solo durante questi ultimi giorni di massicce proteste contro il presidente Morsi si sono verificati almeno 91 casi di aggressione sessuale in piazza Tahrir e dintorni, alcuni dei quali finiti in stupro".
Le consigliere del Pd esprimono "tutta la nostra indignazione per questi episodi, che spesso vengono trattati fin troppo marginalmente dai media mentre riteniamo che rappresentino una terribile arma politica contro le donne, per impedire la loro piena partecipazione alla vita pubblica in Egitto".
"Stigmatizziamo pertanto - continuano le consigliere - la negligenza del governo egiziano nell’affrontare il problema e, in generale, il fallimento del governo e di tutti i partiti politici sul tema della violenza che le donne in Egitto sono costrette a subire quotidianamente negli spazi pubblici".
Aver consentito agli autori di molestie sessuali e aggressioni "di sfuggire alla giustizia ha alimentato la violenza scatenatasi contro le donne al Cairo negli ultimi mesi e rischia di tradursi in una cultura dell’impunità".
Questi attacchi "ci dicono quanto sia indispensabile, ora, che il governo egiziano adotti provvedimenti drastici per porre fine a una cultura basata sull'impunità e sulla discriminazione di genere".
"Ci appelliamo al Governo ed al Parlamento - concludono le consigliere - contando anche sulla sensibilità personale della Presidente della Camera dei Deputati, affinché si operi a livello internazionale per porre fine a queste orribili violenze di massa".