BARDUCCI: "SULLA RARI NANTES IL COMUNE PARLA MA FINORA NON HA FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE"
In Procura le dichiarazioni di Saccardi e Giani. "Palazzo Vecchio si sveglia all'improvviso e attacca chi rispetta la legge"
"Considero assurdo che alcuni rappresentanti delle istituzioni cittadine attacchino il Presidente della Provincia, che ha la sola colpa di aver rispettato la legge". Così Andrea Barducci commenta le pesanti dichiarazioni rilasciate sulla vicenda Rari Nantes dal vicesindaco di Firenze Stefania Saccardi e da Eugenio Giani. "Trovo la situazione paradossale - commenta Barducci - prima la Procura della Repubblica mi notifica un avviso di garanzia perché finora la Provincia non aveva fatto demolire la piscina della Rari Nantes, e appena la Provincia si muove nel rispetto della legge, alcuni rappresentanti del Comune di Firenze mi attaccano in modo così pesante. Francamente - aggiunge il presidente della Provincia - non capisco a cosa siano mirate queste dichiarazioni. Ovviamente, nel rispetto del lavoro della Magistratura, non è mia intenzione commentare la vicenda dal punto di vista giudiziario, anche se sarà mia cura far conoscere alla Procura della Repubblica il contenuto di queste affermazioni che si inseriscono in una vicenda davvero delicata e complicata. Invece dal punto di vista politico credo di poter comprendere tanto imbarazzo da parte del Comune di Firenze, che finora non ha mosso un dito per tentare di risolvere una questione che addirittura si trascinava da anni, e ora si sveglia all'improvviso attaccando proprio coloro che rispettano la legge".
"Sono convinto che i dirigenti della Rari Nantes, che tanto hanno fatto per lo sport fiorentino - conclude Barducci - sapranno prendere le distanze da quanti agitano la piazza a solo scopo propagandistico, promettendo sempre magiche soluzioni al problema che poi puntualmente non arrivano, mettendo così nei guai quanti hanno creduto finora nella loro false promesse. La strada da percorrere è un'altra, e va percorsa obbligatoriamente nel rispetto della legge".