"UN TUTOR ISTITUZIONALE IN PROVINCIA PER FRONTEGGIARE L'EMERGENZA TAGLI"
La proposta dell'assessore Romanelli per i piccoli Comuni
Questa mattina si è tenuto in Palazzo Medici Riccardi un incontro tra l'Assessore Provinciale ai Piccoli Comuni Mauro Romanelli, i Sindaci dei Comuni con meno di 5000 abitanti della Provincia di Firenze (Barberino Val d'Elsa, Dicomano, Firenzuola, Gambassi Terme, Londa, Marradi, Montaione, Palazzuolo sul Senio, S. Godendo, S. Piero a Sieve, Vaglia) ed i rappresentanti delle due comunità montane del Mugello e della Montagna Fiorentina.
"L'incontro - spiega l'Assessore Romanelli - ha avuto innanzitutto un significato di ascolto e ricezione, da parte dell'Amministrazione Provinciale, delle esigenze e delle difficoltà sempre più pressanti che incontrano tutti i Sindaci, ma ancora di più quelli dei centri più piccoli, a fornire persino i servizi essenziali - dal trasporto pubblico, ai servizi scolastici, alla raccolta rifiuti - in un contesto di tagli e di inasprimento delle rigidità da parte del Governo nazionale, Governo che in questa Finanziaria ci regala l'amara sorpresa di un provvedimento dal sapore vessatorio, ovvero l'inclusione nelle ristrette maglie del patto di stabilità anche dei Comuni con meno di 5000 abitanti, di fatto rischiando di farli collassare definitivamente, a fronte di un risparmio trascurabile per le casse statali".
"Con queste premesse - prosegue Romanelli - si è rivelata lungimirante e utile l'intuizione di istituire nella Giunta Provinciale una delega specifica ai Piccoli Comuni, per assicurare a queste realtà un supporto che appare sempre più indispensabile".
"Durante l'incontro - spiega l'Assessore - sono state illustrate alcune idee e progetti da parte dell'Amministrazione Provinciale, relative allo sviluppo delle energie alternative, del turismo sostenibile, del marketing territoriale e per i prodotti tipici e biologici, ma soprattutto, ed è stata la proposta accolta con maggior favore da tutti i Sindaci intervenuti, l'idea di istituire un ‘tutor dei piccoli comuni’, ovvero una figura dirigenziale interna all'amministrazione che funzioni da interfaccia e da veicolo informativo per i vari bandi, piani settoriali e intersettoriali (agricoltura, commercio, trasporti, programmazione economica, patti d'area), progetti da costruire in rete tra comuni consorziati, sui livelli regionale, nazionale, europeo".
"Una delle difficoltà tipiche di queste piccole realtà - conferma l'Assessore Romanelli - è proprio la disponibilità di personale preparato o comunque libero da incombenze ordinarie e perciò disponibile per costruire progetti in rete, innovativi o di ampio respiro: noi vogliamo aiutarli a superare questo limite strutturale".
"Come persona di cultura ecologista .- conclude l'Assessore Romanelli - sono infine rimasto favorevolmente colpito da quanto molti di questi Sindaci, tra cui parecchi giovani e diverse donne, abbiano lucida coscienza di come i loro territori potranno avere un futuro solo valorizzando al massimo grado le risorse ambientali; infatti alcuni di questi Comuni hanno iniziato o pensano di iniziare il percorso della certificazione ambientale, che però ha costi spesso proibitivi per bilanci così risicati: per questo sarà mio impegno fin dai prossimi giorni iniziare una serie di contatti istituzionali per comprendere come sia possibile sostenere e cofinanziare queste iniziative".