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VALLOMBROSA-CROCEVECCHIA, "SUMMIT MA SENZA PROVINCE"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista presentano una domanda d'attualità

Mancata messa in sicurezza della strada Vallombrosa-Crocevecchia molto utilizzata dalla popolazione per raggiungere il Casentino e Secchieta. I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi rilevano che il Corpo Forestale, circa l’agibilità della strada, ne ha chiesto la chiusura mentre, data la complessità dell’intervento, viene sollevato il problema delle competenze. Lo stato "di degrado e fatiscenza della strada è stato denunciato durante un incontro pubblico con il sottosegretario alle Infrastrutture e trasporti". "Impressionante" sarebbe lo stato di "degrado e di pericolosità in cui versa la strada di montagna che è vicinale e di proprietà del Demanio - buche, voragini, crepe, sgretolamento progressivo dell’asfalto - un vero e proprio cahier de doléances". Convocato in Prefettura di Firenze un summit al quale "non sono state invitate la Regione Toscana e le Province di Firenze e Arezzo".
Con una domanda d'attualità Rifondazione comunista chiede di riferire sull’esito dell’incontro, "le decisioni assunte e quali interventi saranno realizzati per mettere in sicurezza la strada e garantire i diritti alla mobilità alla popolazione, oltreché chiediamo se la Provincia di Firenze si renderà disponibile a partecipare a un coordinamento di Enti per gli interventi di cui necessita la strada perché è necessario che le Istituzioni concertino e facciano sistema per stabilire gli impegni e le risorse necessarie".
Di seguito il testo della domanda d'attualità.

"Durante l’incontro pubblico organizzato al Matassino, nel Comune di Reggello, dal PD il 15 luglio scorso con il sottosegretario D'Angelis, il sindaco del Comune ha sollevato il problema della inagibilità della strada Vallombrosa-.Crocevecchia molto utilizzata dalla popolazione per raggiungere il Casentino e la Secchieta.
In detto incontro il Sindaco ha riferito che da sopralluoghi effettuati dal il Corpo Forestale – specializzato nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, nella prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale - circa l’agibilità della strada, la forza di polizia né ha chiesto la chiusura.

Impressionante è lo stato di degrado e di pericolosità in cui versa la strada di montagna che è vicinale e di proprietà del Demanio “buche, voragini, crepe, sgretolamento progressivo dell’asfalto” un vero e proprio cahiers de doléances.

Negli ultimi tempi le condizioni sono decisamente peggiorate “… anche perché i piccoli interventi di risistemazione negli ultimi dieci anni non sono mai stati risolutivi e così con le continue gelate si sono formati autentici crateri sulla carreggiata. Un bel problema visto che, quella via buia e stretta che dal “Paradisino” conduce fino sul crinale del Pratomagno e, scollinando, a Montemignaio, diventa per metà dell’anno una delle vie di comunicazioni più importanti del territorio, senza però che venga garantita sufficiente sicurezza a chi la percorre…..”.

Irrimandabile è la messa in sicurezza della strada Vallombrosa-.Crocevecchia, che ha bisogno di interventi di riqualificazione, ripristino e adeguamento dei tratti di percorrenza e di interstezione, rifacimento della pavimentazione delle barriere e di nuove segnaletiche nonché di controlli sulla fragilità del terreno. Interessante sarebbe scoprire chi in questi anni si è fatto carico della manutenzione ordinaria e straordinaria, facendone anche un bilancio.

Oltre a presentare il pessimo stato di salute della strada il Sindaco ha sollevato problemi di competenza dichiarando che “… tutti gli enti devono fare la loro parte. La strada è nel comune di Reggello ma è classificata come vicinale, di proprietà del Demanio, il cui unico frontista è il Corpo Forestale dello Stato, visto che attraversa la Foresta Biogenetica di Vallombrosa. Allo stesso tempo, trattandosi di una via che collega due provinciali, una di Firenze e l’altra di Arezzo, ha una valenza regionale. Come Comune, trattandosi di una via vicinale, possiamo contribuire con una quota tra il 20 e il 40 percento dell’importo: diventa quindi necessaria anche la collaborazione del Corpo Forestale, delle due Province e della Regione…”.

Diversa è la situazione per il secondo tratto che da Croce Vecchia porta fino in Secchieta la quale ha detta del Sindaco “…fu risistemata negli anni passati e il manto è ancora in ottime condizioni…” giova ricordare che quel pezzo di strada per gran parte è di competenza del Comune di Reggello e per una quota minore del Comune di Montemignaio.

Sulla vicenda della messa in sicurezza della strada Vallombrosa-.Crocevecchia sulla quale incombe una decretazione di chiusura è stato convocato un vertice in prefettura per il 17 luglio 2013 a cui sembra che partecipino solo il “….Corpo Forestale, l'Agenzia del Demanio e i comuni di Reggello, Montemignaio e Pelago…” rimane da capire perché non siano state invitate la Regione Toscana e le Province di Firenze e Arezzo.

Se è vero che detta strada risulta essere strategica dal punto di vista della circolazione, viabilità e percorrenza e se allo stato attuale sono più evidenti i rischi, pericoli e disagi dovuti alla mancata messa in sicurezza perché non è stata costituita una cabina di regia tra Enti Locali, non è stato predisposto un progetto di massima per le opere da realizzare, quantificandone le risorse necessarie e i tempi di intervento ?
E in questo caso che impegni si è assunto il sottosegretario alle infrastrutture e trasporti visto che servono molte risorse e i Comuni sono allo stremo?

Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista a fronte di questa nuova sollecitazione da parte dei cittadini e delle Istituzioni territorialmente competenti, in relazione allo stato di degrado e di pericolosità in cui versa la strada di montagna Vallombrosa-.Crocevecchia e soggetta a un decreto di chiusura da parte del Corpo forestale per la totale assenza di sicurezza e in relazione al summit previsto in Prefettura di Firenze per il 17 luglio 2013 a cui partecipa il Comune di Reggello, chiedono Presidente della Provincia e all’Assessore competente di riferire, quali sono i motivi per i quali sono state escluse le Province di Firenze, Arezzo e la stessa Regione Toscana e se queste sono state informate dell’incontro, quali sono stati gli esiti e decisioni di detto incontro e i risultati del monitoraggio effettuato dal Corpo della Forestale nonché il contenuto dell’atto di chiusura della strada emesso dalla forza di polizia.

Altresì chiediamo di sapere in modo dettagliato lo stato in cui versa la strada Vallombrosa-.Crocevecchia, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati dalle Istituzioni competenti dal Comune di Reggello, al Comune di Montemignaio, alle Provincie di Firenze e Arezzo , alla Regione Toscana, quindi le risorse impegnate, quali opere necessita la strada e in quale quota parte gli enti vi devono partecipare.

Chiediamo inoltre di conoscere cosa nel concreto farà l’Amministrazione Provinciale di Firenze, se si renderà disponibile a partecipare a un coordinamento di Enti su gli interventi di cui necessita la strada sulla base di una propria quota parte, anche perché è necessario che le Istituzioni concertino e facciano sistema per garantire il diritto alla mobilità, sicura e decorosa, con grande rilevanza paesaggistica e turistica - soprattutto nei mesi estivi - la cui chiusura rischia di danneggiare la popolazione e gli abitati che ne usufruiscono".

17/07/2013 17.21
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze