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RIFIUTI, RINVIATA AL 2021 LA DECISIONE SULLA DISCARICA DI LE BORRA A FIGLINE VALDARNO
Accordo tra le Province di Arezzo e Firenze e gli ATO Toscana Centro e Toscana Sud. Siglata l’intesa con cui ATO SUD si impegna a contribuire con i propri impianti allo smaltimento di ATO Centro sino al 2021

È stato siglato l’accordo tra le Province di Firenze e Arezzo e gli Ato Toscana Centro e Sud con cui si prevede il rinvio, a data successiva al 2021, di qualsiasi decisione in ordine alla realizzazione della discarica di ‘Le Borra’ nel comune di Figline Valdarno, contestualmente all’impegno della Provincia di Arezzo e di ATO Toscana Sud a contribuire a garantire le esigenze di smaltimento di rifiuti urbani prodotti in Comuni appartenenti ad ATO Centro fino al 31/12/2021.

“Questo accordo - sostiene l'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini - rappresenta la conclusione positiva, condivisa dal territorio all'annosa questione della realizzazione della seconda discarica del Valdarno. E' un risultato cui la Regione ha contribuito coordinando la riflessione sul tema insieme con le Province di Arezzo e di Firenze alla luce di contenuti e obiettivi della nuova fase di pianificazione in corso. A questo punto - conclude l'assessore - spetterà a noi garantire un monitoraggio dell'accordo stesso”.

“Con questa intesa - afferma l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze Renzo Crescioli - realizziamo un’indicazione già contenuta nel nostro Piano Interprovinciale, e ribadita dalla Regione, che prevedeva la possibilità di rinviare la decisione sulla realizzazione della discarica di Le Borra al 2021 in un contesto che ci garantisse di poter continuare ad usufruire degli impianti in ATO Sud. Questo accordo costituisce dunque un importante aspetto di attuazione del nostro Piano, che ci consente di ottenere insieme certezza nello smaltimento e minimizzazione del ricorso a nuovi impianti. Il tavolo regionale previsto ci consentirà di verificare, con step precedenti al 2021, l'andamento dell'attuazione dell'accordo"

“Con tale accordo si chiude definitivamente la vicenda legata alla previsione dell’apertura della discarica di Le Borra – spiega l'Assessore all'ambiente della Provincia di Arezzo Andrea Cutini - completando il percorso avviato con l’approvazione dell’atto di coordinamento da parte della Giunta regionale, che aveva fissato alcuni punti fermi tra i quali il ruolo residuale delle discariche nella nuova pianificazione regionale, in corso di elaborazione, e la conseguente non opportunità dell’apertura di nuove discariche, a maggior ragione in Valdarno, area già oggetto di forti pressioni ambientali a causa della presenza della discarica di Podere Rota. Tale atto prevede inoltre la costituzione di un tavolo regionale permanente tra tutti i soggetti interessati al fine di verificare gli impegni presi, ed è comunque già prevista una verifica nel 2017. Alla luce di tutto questo, le due Province e gli Ato hanno stilato un nuovo accordo, che va a sostituire integralmente quello precedentemente sottoscritto, che varrà fino al 2021, rimandando definitivamente a quella data ogni valutazione in merito alla discarica di Le Borra. Termino esprimendo la mia soddisfazione per la conclusione positiva della vicenda che fa tramontare l’ipotesi della presenza di più discariche in Valdarno”, conclude l'Assessore Andrea Cutini.

19/07/2013 12.45
Provincia di Firenze