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SOLLICCIANO, PIERO GIUNTI: "SCUOLA E LAVORO: AVANTI PER DARE FUTURO A CHI ESCE DA QUI"
Seduta straordinaria del Consiglio provinciale di Firenze nel penitenziario fiorentino. Il Presidente dell'Assemblea: "Le nostre competenze creano un legame per evitare che chi esce dal carcere sia attratto da pericolose scorciatoie"

Sovraffollamento e assenza di prospettive, scarse risorse destinate al personale dei penitenziari definiscono un arretramento della vita di tutti. Per il Presidente del Consiglio provinciale di Firenze Piero Giunti, che ha aperto pochi minuti fa una seduta straordinaria dell'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi nel penitenziario di Sollicciano, "ci sono nostre competenze, formazione professionale ed educazione scolastica, che consentono di creare un legame tra il carcere e la società, di modo che chi esce, avendo saldato il debito con la giustizia, possa vivere fuori con il proprio lavoro e non scelga scorciatoie".
Quella di oggi "non è una passerella, perché non abbiamo bisogno di visibilità, ma un segno di condivisione vero, per ascoltare chi vive qui".
Piero Giunti, il Presidente della Provincia Andrea Barducci e i consiglieri provinciali sono stati accolti dal Direttore di Sollicciano Oreste Cacurri, la Vice Direttrice Loredana Stefanelli e Carmelo Cantone, provveditore regionale per la Toscana dell'amministrazione penitenziaria. Presenti al Consiglio l'On. Marco Pannella, accolto da un grande applauso dai detenuti presenti al Consiglio, e Alessandro Margara che è stato, tra l'altro, garante regionale dei detenuti.

31/07/2013 15.16
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze