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RIORGANIZZAZIONE DEI DIRIGENTI IN PROVINCIA
La Giunta, tramite il Direttore Generale, proporrà un rinnovo della “macchina” amministrativa

Sulla ventilata risoluzione consensuale per 14 dipendenti della Provincia di Firenze il Presidente Matteo Renzi ha risposto ad una domanda d’attualità posta dal gruppo di Rifondazione Comunista. “L’atto di cui parla Rifondazione è previsto dal contratto nazionale di lavoro per il quale, come è noto, è consentita la risoluzione consensuale per tutti i dirigenti che, attualmente, sono 36 in servizio alla Provincia di Firenze. Si offre questa opportunità e la Giunta ha delegato al Direttore generale il compito di verificare le disponibilità e la volontà. E’ evidente che le motivazioni sono di risparmio e di riorganizzazione dell’organico – ha puntualizzato Renzi – offrendo un incremento, a chi accetta, pari ad un massimo di 24 mensilità. Questo atto, che non ha niente a che vedere con vicende giudiziarie, nasce da una riflessione sull’organizzazione della macchina amministrativa. Abbiamo un programma politico da svolgere in cinque anni, occorre avere una struttura tecnica in grado di stare al nostro fianco e, se possibile, di precederci”.
Insoddisfatto si è detto Targetti perché “Pur condividendo, in linea generale, una organizzazione dell’ente mancano nella risposta del Presidente gli obiettivi che si vuole raggiungere. Non c’è stato nessun ragionamento su quali sono i settori che vanno rafforzati e che vanno accordati in modo da rendere comprensibile la necessità di mandare a casa un certo numero di dirigenti. Non credo che la Giunta pensi di fare a meno di 14 dirigente su 36 – ha commentato Targetti – piuttosto credo che, molto probabilmente, saranno sostituiti con altri dirigenti in un processo di svecchiamento. E’ importante sapere quanti dirigenti accetteranno la proposta e, se al posto di questi dirigenti, si ricorrerà, o meno, a contratti esterni che noi non condividiamo”.

22/10/2004 18.36
Provincia di Firenze