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OSPEDALE SERRISTORI. CALO': "NON SCIPPATE LA SALUTE AI CITTADINI"
Dure critiche del capogruppo di Rifondazione comunista in Provincia di Firenze sulle prospettive del presidio di Figline

Sulla situazione e le prospettive dell'ospedale Serristori di Figline Valdarno interviene il capogruppo di Rifondazione comunista in Provincia di Firenze Andrea Calò. Calò parla di "responsabili della distruzione dell’Ospedale Serristori che da struttura per acuti di 1° livello si appresta a diventare Ospedale per comunità: un vero e proprio attacco al diritto alla salute".
Di seguito il testo.

"Rifondazione Comunista partecipa all’assemblea dei lavoratori e sosterrà tutte le mobilitazioni!
Avevano giurato il Direttore Generale ASL 10 Dr Morello, il Sindaco di Figline Valdarno Nocentini, la Direzione Sanitaria di zona e di presidio Dr Appiciafoco e Dr. Barbieri che niente e nessuno avrebbe modificato il ruolo ,la funzione e la vocazione del Presidio Ospedaliero Serristori di Figline Vald.no

- che l’attuale programmazione sanitaria lo definisce ospedale per acuti di 1°livello, collocato funzionalmente nella rete dei servizi socio sanitari del territorio del Valdarno Fiorentino, -

invece, in spregio alla solennità degli impegni dichiarati e delle ingenti risorse economiche investite nella riqualificazione di importanti servizi,

sotto banco, senza alcun atto pubblico (delibera) , con autoritarismo e scarsa trasparenza hanno disposto una nuova distribuzione delle attività:

trasferendo la medicina dal 2°piano al 1° e assorbendo i letti di sub intensiva in medicina
trasferendo la chirurgia dall’attuale collocazione al 2° piano, ribatezzandola week surgery e operativa su 5gg alla settimana,
individuando il 3 piano, quale spazio per realizzare una Medicina e Cure primarie .

Per effetto di questi cambiamenti viene depotenziata la sub intensiva, che passando sotto l’area medica, sarà ridotta a effettuare piccoli interventi di chirurgia ambulatoriale, mentre la medicina e cure primarie andranno intese come servizi alla persona su base territoriale, la week surgery soppianterà la chirurgia d’urgenza che non sarà più in grado di funzionare visto le disfunzioni create ad arte dalla Direzione generale.

Un vero e proprio smantellamento e indebolimento della capacità di dare risposta da parte del sistema sanitario valdarnese, aggredito proprio sul piano ospedaliero.

Vergognoso è il comportamento del Sindaco di Figline Valdarno, che contando sulla complicità degli altri Sindaci – Reggello, Incisa e Rignano sull’Arno, attiva l’operazione di declassamento venendo così meno alla funzione di rappresentanza dei diritti della comunità.

Giusta è l’iniziativa dei Cobas Sanità che hanno indetto una assemblea con i lavoratori aperta alla cittadinanza per contrastare questa operazione devastante e per denunciare il marchionismo della direzione Generale che elude il confronto sindacale.

Parteciperò alla assemblea di oggi, 10 settembre in rappresentanza di Rifondazione Comunista, sosterrò tutte le mobilitazioni necessarie e chiederò in qualità di Consigliere Comunale a Reggello che il 16 settembre in occasione del Consiglio Comunale il Sindaco informi l’assemblea elettiva di questo smantellamento, un vero e proprio scippo alla salute dei cittadini".

10/09/2013 12.07
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze