FI-PI-LI, PDL PROVINCIA FIRENZE E NASCOSTI: "81.000 EURO A KM L'ANNO E NON SI VEDONO"
Le critiche dei consiglieri del Popolo della libertà a Regione e Palazzo Medici Riccardi
"81 mila euro a km l'anno e non si vedono: tanto costa la Fi-Pi-Li, di proprietà della Regione ma gestita dalla Provincia di Firenze, il cui finanziamento annuale è composto da: 30.987 € per Km dallo Stato, 30.987 € per Km dalla Regione, 5.382 € per km da Provincia di Firenze, Pisa e Livorno per rivalutazione, monetizzazione degli operai (13 Firenze, 13 Pisa, 3 Livorno) 56.000 € per 29 per un totale di 8.130.000 € annui. In più ci sono 4.500.000 € circa di multe (solo per la Provincia di Firenze) che vengono reinvestiti nella strada".
Lo sostengono i consiglieri provinciali del Pdl Piergiuseppe Massai, Erica Franchi, Manola Aiazzi, Carla Cavaciocchi, Filippo Ciampolini e Leonardo Comucci che dichiarano: “La voglia di grandezza e la smisurata smania di protagonismo politico della Regione (che ha voluto con forza che la Fi-Pi-Li non fosse dichiarata di interesse nazionale) e della Provincia di Firenze (che ha voluto gestire la strada anche per Pisa e Livorno) hanno portato a drenare risorse, personale e professionalità a danno di tutte le altre strade della Provincia (1.480 Km circa)".
Infatti per 700 Km circa di strade di Mugello, Alto Mugello, Valdisieve e Valdarno, gestite in proprio, "il finanziamento è di 2.900 € circa a Km; il Global Service, per le strade del Chianti e della cintura fiorentina - 350 Km circa - c'è un finanziamento di 8.000 € circa per km, per le strade del Circondario (extra FI-PI-LI)–330 Km circa-il finanziamento è di € 3333 a km".
A fronte delle somme investite, "i cittadini della Provincia di Firenze vivono tutti i giorni il dramma dello spostamento su queste strade, fatte di buche, avvallamenti, frane, asfalto dissestato, erba alta, senza contare le difficoltà che si riscontrano con neve, ghiaccio ed acqua".
Una gestione delle strade, dunque, "fallimentare su tutti i fronti, che viene aumentata a dismisura dal drenaggio di risorse per una strada, la Fi-Pi-Li, importante sì, ma pozzo senza fondo per le casse pubbliche. Costa meno la Salerno-Reggio Calabria di manutenzione (circa € 3465 a Km per 433 Km), ed è tutto dire".
"Poi - continuano i consiglieri - vi sono, come in tutte le gestioni del Centrosinistra, le cifre che non tornano: a fronte di un finanziamento di 8.100.000 € annui, la gestione della Fi-Pi-Li a base d'asta con Global Service è di 6.400.000 €; e gli altri 1.700.000 € che fine hanno fatto? Ed i soldi dalle multe, perchè devono finanziare solo questa strada? Perchè alla Provincia di Firenze la strada costa 60.622 a Km (30 km), per un totale di 1.819.000 € (di cui 930.000 circa dallo Stato, il resto di risorse proprie) mentre a Pisa 49.622 a km (53 km) ed a Livorno 46.058 a Km (17 km)?"
E ancora: "Perchè un operaio della Fi-Pi-Li viene monetizzato a 56.000 € all'anno, (45.332,06 a operaio più 10.916,45 di spese di funzionamento, che sono cifre da Dirigente, non certo da operaio?".
Numeri, quelli sulla FI-PI-LI che "non stupiscono il consigliere Regionale del Pdl Nicola Nascosti, che sull'arteria stradale ha da sempre promosso una vera e propria battaglia contro la messa a pedaggio e sulla trasparenza nella gestione della strada".
" A questi numeri, decisamente impressionanti- spiega Nascosti- vanno aggiunti quelli relativi alla Deliberazione numero 390, ovvero quella del Programma pluriennale di investimenti sulla viabilità di interesse regionale con i relativi aggiornamenti, dove si predispone la messa in sicurezza dell'infrastruttura quantificabile in 100 milioni di euro"
Tale "imponente investimento, si legge nella nota della Giunta, verrebbe coperto con l'introduzione di pedaggi sulla strada regionale anche nelle more di avviare gli eventuali interventi di mantenimento e potenziamento".
“L'idea dunque- chiarisce Nascosti- è che la Regione intende introdurre un pedaggio non collegato necessariamente alla effettiva messa in sicurezza dell'infrastruttura, sui mezzi adibiti al trasporto merci superiore a 3,5 tonnellate".
Per l'introduzione del pedaggio, "come se non bastasse, si stanziano 200 mila euro di fondi regionali per l'individuazione delle modalità più opportune per far pagare quanto verrà stabilito. Nella sostanza i cittadini pagheranno per capire come pagare meglio una tassa.
Insomma, oltre al danno, la beffa".
I cittadini "si ritrovano con l'introduzione del pedaggio su un'infrastruttura per loro fondamentale, senza che le risorse siano vincolate alla realizzazione delle opere di miglioramento e messa in sicurezza, e senza alcuna certezza nella tempistica che riguardi imprese e famiglie".
Ad esempio, gli introiti delle contravvenzioni, "che solo per la Provincia di Firenze ammontano a circa 4.500.000 €, devono essere reinvestiti per la sicurezza: a tale scopo, l’impegno del gruppo provinciale del PdL è di presentare un ordine del giorno che obblighi la Provincia ad investire gli introiti delle multe per la sicurezza stradale su tutte le strade a suo carico".
Il Pd e gli alleati, secondo i consiglieri provinciali del Pdl e Nicola Nascosti, "fanno calcoli di convenienza politica e non di interesse generale, lasciando inalterate le condizioni socio-economiche della popolazione". “Altro che Toscana Felix... Questa è la Toscana del Camel Trophy per le strade che si ritrova, o la Toscana dei pozzi senza fondo come la Fi-Pi-Li", chiosa il consigliere provinciale Piergiuseppe Massai.