HomeVIABILITÀ A MATASSINO: CHIESTO L’INTERVENTO DELLA PROVINCIA
Prevista una nuova assemblea pubblica mercoledì 3 novembre
Due domande d’attualità sulla viabilità in località Matassino (che coinvolge i comuni di Reggello e Figline Valdarno) presentate dai consiglieri Ermini e Giunti (La Margherita) e dai consiglieri Targetti, Verdi e Calò (Rifondazione Comunista) sono state trattate in Consiglio provinciale. L’assessore alla viabilità Stefano Giorgetti ha spiegato che le manifestazioni di protesta dei cittadini si riferiscono, in particolare al cambiamento del senso di marcia che è stato deciso dalle amministrazioni comunale in relazione alle delle due rotatorie realizzate dalla provincia. “Una costruita in prossimità del sottopasso autostradale ed una in territorio di Reggello all’incrocio di due strade comunali. Sussistono problemi di traffico che comportano anche lunghe. Nelle decisioni prese la Provincia è stata coinvolta anche perché le modifiche interessano sia la Strada Provinciale 87 sia il sottopasso ferroviario e la Provincia ha rilasciato il nulla osta per le modifiche. Ritengo che sia possibile verificare se il cambiamento dei sensi di marcia provoca un disagio nei cittadini – ha concluso Giorgetti – anche se queste decisioni competono, in maniera esclusiva ai comuni”. Giunti ha sottolineato i problemi che stanno vivendo gli abitanti di Matassino. “I pendolari che provengono da Reggello si trovano, ogni giorno, di fronte a grossi disagi. Non so se la Provincia ha la possibilità di incontrare nuovamente i comuni interessati per chiedere di fare un’ulteriore verifica e vedere di migliorare la situazione dei sensi di marcia – ha chiesto Giunti – perché attualmente la situazione mi sembra molto complessa ed i cittadini torneranno a confrontarsi con gli amministratori dei comuni di Reggello e Figline Valdarno mercoledì 3 novembre nel corso di una nuova assemblea pubblica”. Anche Targetti ha ribadito che il disagio ed i problemi sono un dato di fatto: “Nel senso che occorre rispondere sul problema e dire come sono andate le cose ma la Provincia – ha ribadito Targetti – si deve fare carico del disagio che c’è e deve intervenire perché si possano dare soluzioni diverse”.
26/10/2004 11.32Provincia di Firenze