PONTE DI GANGHERETO, OLTRE 120 MILA EURO PER LAVORI SOMMA URGENZA
Approvata dal Consiglio provinciale di Firenze la delibera illustrata dall'assessore alle Infrastrutture Marco Gamannossi
Il Consiglio provinciale ha approvato il riconoscimento di spesa per lavori di somma urgenza per la viabilità alternativa presso il ponte di Ganghereto, in località Gavena, sulla Strada provinciale 11, la Pisana per Fucecchio, al km 6. La strada è attraversata ogni giorno dal oltre 4 mila veicoli, di cui mille sono mezzi pesanti. Collega Empoli con Fucecchio, viene utilizzata da molti pendolari ed è l'unica via di accesso per i residente della zona. Sono stati stanziati 126.550 euro (parte integrante del progetto complessivo relativo ai lavori per la manutenzione straordinaria del Ponte sul Rio Ganghereto, per l’importo complessivo di 600.000 euro).
La relativa delibera è stata illustratra al Consiglio dall'assessore alle Infrastrutture Marco Gamannossi: “E’ nostra intenzione - ha detto Gamannossi - chiudere prima possibile il transito dei veicoli sulla struttura esistente, che pur ha resistito al parziale cedimento del dicembre del 2012”.
Il crollo allora aveva interessato la struttura più recente, quella utilizzata a suo tempo per allargare la sede stradale. Ora "purtroppo, arrivano segnali preoccupanti anche dal ponte rimasto in piedi. Tra l’altro l’erosione dovuta all’acqua del torrente sta scalzando il terreno dove appoggiano le spalle in muratura del ponte”.
Per questo motivo "abbiamo deciso di eseguire dei lavori in somma urgenza, allo scopo di allestire prima possibile una viabilità alternativa. Inoltre predisporremo i pali di fondazione che serviranno per sorreggere il ponte bailey, che sarà poi installato di fianco al vecchio ponte per oltrepassare provvisoriamente il torrente”.
"Anche se non supporto la maggioranza - ha commentato per la Lega Nord Marco Cordone - mi sento in dovere di votare a favore perché sia realizzata la viabilità alternativa". A favore anche l'Udc, con Samuele Baldini, mentre Piergiuseppe Massai, per il Pdl, ha motivato l'astensione criticando "una sottovalutazione, nei mesi scorsi, di quelle che erano le condizioni del ponte". Critiche respinte da Silvia Melani (Pd, che ha voltato a favore della delibera): "Altro che sottovalutazione. Noi stessi avevamo presentato una domanda d'attualità alla giunta sui pericoli e i disagi e la Giunta rispose di avere già condotto il monitraggio per la gravità della situazione".
Rifondazione comunista, per parte sua, si è astenuta.