CANTINI-KYENGE, QUESTIONE IN PROVINCIA
L'assessore Di Fede risponde alla domanda d'attualità dei consiglieri Pdl Filippo Ciampolini, Manola Aiazzi e Piergiuseppe Massai
Considerazioni della senatrice Laura Cantini che su Facebook aveva affermato che la Kyenge “non mi sembra proprio all’altezza di fare il ministro”. Sul tema i consiglieri provinciali Filippo Ciampolini, Manola Aiazzi e Piergiuseppe Massai avevano presentato una domanda d'attualità su una valutazione condivisa o meno della Giunta del parere della senatrice. Ad essa ha dato risposta l'assessore ai Rapporti con il Consiglio Giovanni Di Fede.
L'assessore ha spiegato che la Giunta ha condiviso e condivide l'operato del Ministro, rigettando le offese che ha dovuto subire. La Giunta non ritiene sua competenza, peraltro, commentare le parole della senatrice Cantini, fino a poco tempo fa Vice Presidente della Provincia di Firenze.
“Prendiamo atto delle parole dell’Assessore Di Fede che difende senza esitazioni l’operato del Ministro”, ha replicato in Consiglio Filippo Ciampolini, che evidenzia tuttavia "un silenzio assordante della Giunta".
Il riferimento agli attacchi ingiusti, ingenerosi, "talvolta denigratori che il Ministro ha subito, e per i quali esprimiamo tutta la nostra solidarietà personale, sono sicuramente fuori luogo; possiamo non condividere ma comunque rispettare l’operato del Ministro, vorremmo tuttavia che l’assessore Di Fede avesse la capacità critica di riconoscere che le proposte del tipo 'genitore 1' e 'genitore 2' da sostituire ai nobili termini di 'padre' e 'madre' rappresentano una grande sciocchezza".