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CONTINUANO LE POLEMICHE SULL'EX CONVENTO DI S.ORSOLA
Domanda di attualità di Rifondazione Comunista in Consiglio provinciale

Al Presidente della Provincia di Firenze
Andrea BARDUCCI

Al Presidente del Consiglio Provinciale
Piero GIUNTI

oggetto: Continuano le polemiche e le prese di posizione sull’ ex convento di Sant'Orsola – diroccato, degradato e abbandonato - di proprietà della Provincia di Firenze, in attesa da decenni di essere riutilizzato, riqualificato e valorizzato. Mentre la Giunta Provinciale e lo stesso PD si autoassolvano per questo fallimento gestionale interviene l'Ordine degli architetti di Firenze sollecitando gli enti alla concretezza e al fare e a una nuova modalità partecipativa.
Rifondazione Comunista in considerazione del fatto che è miseramente fallito il progetto di recupero e di riqualificazione dell’ex convento di S. Orsola nel prendere atto dell’ennesima dichiarazione rilasciata dalla Giunta sul proprio operato chiede al Presidente della Provincia di Firenze riferire, a che punto siamo sul progetto di recupero, cosa intendono fare per onorare gli impegni assunti con i cittadini e l’insieme del tessuto sociale, produttivo e culturale della città del quartiere di S. Lorenzo sull’edifico di S. Orsola, come intende contrastare degrado, incuria e sporcizia di quell’area,quali sono i tempi previsti per realizzare il progetto.
Domanda di attualità art. 39 del Regolamento del Consiglio Provinciale.


Continuano le polemiche sull’ ex convento di Sant'Orsola – diroccato, degradato e abbandonato - di proprietà della Provincia di Firenze in attesa da decenni di essere riutilizzato, riqualificato e valorizzato e oggetto di schermaglie tra le amministrazioni di Palazzo Vecchio e di Palazzo Medici Riccardi nonché tra le stesse componenti amministrative del PD.
Dopo il fallimento del project financing finalizzato alla sua riqualificazione come Rifondazione Comunista abbiamo denunciato a chi dell’Amministrazione Provinciale sono ascrivibili le responsabilità del disastro gestionale del progetto – prima diretta da Renzi e successivamente da Barducci – e come questo crack abbia finito paradossalmente per scaricarsi sulle spalle dei cittadini, residenti, e l’intero tessuto produttivo e culturale del quartiere di San Lorenzo che si è visto ancora una volta beffato e privato della possibilità di riaggregare concretamente la vitalità culturale, produttiva e abitativa in connessione ai bisogni sociali in spazi, luoghi e strutture adeguate.
Il 10 settembre 2013 la Giunta Provinciale nel prendere atto dell’esito negativo del procedimento di Project e dell’ondata di proteste che a queste seguirono partecipò il 12 settembre 2013 ad un incontro con il Comune e Regione Toscana durante il quale fu dichiarata la necessità di ritrovare una comune condivisione di governo, rideterminando nuove procedure per ricercare i finanziamenti occorrenti, prendendo in considerazione l'ipotesi di usufruire di bandi europei, per avviare la ristrutturazione del complesso di S. Orsola anche attraverso stralci funzionali.
Poi da lì di S. Orsola se ne sono perse nuovamante le tracce fino a quando, notizia di oggi, la Giunta Provinciale rilascia una ulteriore dichiarazione circa l’operato dell’Ente ovvero “…i progetti ci sono, mancano i soldi… dal 2 agosto 2007 al 12 settembre 2013 - spiega la Provincia – si sono susseguiti più di trenta atti amministrativi….” Questo per riaffermare a suo dire che il recupero dell’ex convento è sempre stato al centro dell’attività degli amministratori con un percorso partecipato con la cittadinanza, quello che però l’esecutivo non dichiara è che per il recupero siamo ancora vergognosamente in alto mare.
A riprova di questa pessima performance della Giunta Barducci interviene il presidente dell'Ordine degli architetti di Firenze che dichiara “… a fronte di una vicenda che ha oltrepassato i limiti della decenza, cittadini, architetti e commercianti che hanno a cuore il futuro della città devono farsi carico di individuare soluzioni ponendosi da stimolo verso le pubbliche amministrazione…”
Dunque par lecito chiedere ancora una volta, a che punto siamo? Una domanda che siamo costretti a rivolgere ad un Ente che ancora fa vivere una prestigiosa struttura nello sporco, nel degrado e nell’abbandono.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
in considerazione del fatto che è miseramente fallito il progetto di recupero e di riqualificazione dell’ex convento di S. Orsola e che da tempo quell’area è soggetta a degrado, abbandono e incuria nonché ad una dannosa dissipazione di strutture storiche e culturali funzionali ai bisogni del quartiere e della città,
nell’evidenziare che il fallimento di queste politiche gestionali finisce per scaricarsi sulle spalle dei cittadini, residenti e l’intero tessuto produttivo e culturale del quartiere di S. Lorenzo che si vede ancora una volta beffato,
nel richiamare la presa di posizione dell'Ordine degli architetti di Firenze atta a sollecitare gli enti alla concretezza e al fare,
nel prendere atto dell’ennesima dichiarazione rilasciata dalla Giunta sul proprio operato
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire, a che punto siamo sul progetto di recupero, cosa intendono fare per onorare gli impegni assunti con i cittadini e l’insieme del tessuto sociale, produttivo e culturale della città del quartiere di S. Lorenzo sull’edifico di S. Orsola, come intende contrastare degrado, incuria e sporcizia di quell’area,quali sono i tempi previsti per realizzare il progetto.

Andrea Calò Lorenzo Verdi

30/09/2013 09.53
Provincia di Firenze - Ufficio stampa del Consiglio provinciale