HomeCOOP INCISA, QUALE DESTINO PER I 12 LAVORATORI
Domanda di attualità dei consiglieri di Rifondazione in Provincia
Al Presidente della Provincia di Firenze
Andrea BARDUCCI
Al Presidente del Consiglio Provinciale
Piero GIUNTI
Oggetto: Sempre più a rischio i posti di lavoro dei 12 lavoratori della Coop di Incisa da circa un anno in cassa integrazione per una crisi di mercato. Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai 12 lavoratori chiede al Presidente della Provincia di Firenze di riferire sulla situazione in essere alla Coop di Incisa, sugli indirizzi espressi dall’azienda in materia di rilancio e sviluppo, sullo stato degli ammortizzatori sociali, sulle prospettive di rilancio e se corrisponde a verità il possibile licenziamento dei lavoratori. Che cosa intendono fare la Provincia di Firenze unitamente al Comune di Incisa per sostenere e tutelare i lavoratori e pretendere il massimo della responsabilità sociale da parte della Coop per evitare i licenziamenti?
Domanda di attualità art. 39 del regolamento del Consiglio Provinciale.
Non si sblocca la situazione di precarizzazione dei 12 lavoratori della Coop di Incisa da circa un anno in cassa integrazione per una crisi di mercato. La Filcams Cgil interviene duramente nei confronti dell’Amministrazione della Cooperativa la quale nonostante i timidi segnali di ripresa “…non ha effettuato interventi di ristrutturazione o scelte commerciali significative…” che avrebbero riposizionato la Coop sul mercato salvaguardando lavoro e occupazione.
Superficialità, irresponsabilità o incapacità gestionale?
Sta di fatto che nonostante i classici e drastici tagli fatti al personale sembra che per i lavoratori “…non ci siano più certezze per il loro futuro…”.
Oltre all’incapacità di rilancio ci sono problemi anche sul versante delle relazioni sindacali, non correttamente praticate dalla direzione, infatti poco si sa “…sulla trattativa che la dirigenza starebbe portando avanti con un imprenditore privato…” un passaggio che dovrebbe essere reso trasparente e condiviso proprio da coloro che in questo momento stanno pagando un tributo molto alto proprio sul versante occupazionale. Ai comportamenti poco chiari della grande distribuzione nel Valdarno Fiorentino – Outlet & Gucci – ora si aggiungono anche quelli provocate dalle Coop, che smarrito il piano della responsabilità sociale e la spinta alla mutualità popolare si comportano come gli imprenditori delle grandi imprese.
In questo contesto non brilla l’azione di monitoraggio e controllo da parte delle Amministrazioni Locali che ha fronte di comportamenti irresponsabili non intervengono nelle singole vicende e vertenze in atto anche quando queste si concludono con una impressionante perdita di posti di lavoro e diritti.
Gli scriventi consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere solidarietà ai 12 lavoratori della Coop di Incisa da un anno in cassa integrazione, nell’esprimere forte preoccupazione sul drammatico esito della vertenza chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’assessore competente di riferire sulla situazione in essere alla Coop di Incisa, sugli indirizzi espressi dall’azienda in materia di rilancio e sviluppo, sullo stato degli ammortizzatori sociali, sulle prospettive di rilancio e se corrisponde a verità il possibile licenziamento dei lavoratori.
Atresì chiediamo di sapere se l’Amministrazione Provinciale è stata investita della vertenza da parte del Sindacato e cosa intende fare la Provincia di Firenze unitamente al Comune di Incisa per sostenere e tutelare i lavoratori e pretendere il massimo della responsabilità sociale da parte della Coop evitando i licenziamenti.
Andrea Calò
Lorenzo Verdi
Provincia di Firenze - Ufficio stampa del Consiglio provinciale