TRAGEDIA DI LAMPEDUSA, GRUPPI PROVINCIA FIRENZE: "NON RESTIAMO SORDI AL GRIDO DELLE VITTIME"
"Responsabilità e accoglienza non sono parole buoniste. Vergognose e inumane le dichiarazioni della Lega Nord: non una parola di compassione per chi è stato ingoiato dal mare. Cancellare la Bossi-Fini"
"La tragedia accaduta stamani a Lampedusa, preceduta da quella di Scicli, ci interroga nel profondo. Non possiamo non pensare a chi ha vissuto, a partire dai bambini, e a chi è perito in un naufragio che ha causato orrori inimmaginabili". I gruppi consiliari Pd, Progetto Toscana/Idv, Rifondazione comunista e Radicali nel Gruppo Misto rappresentati nella Commissione Lavoro della Provincia di Firenze, hanno sottoscritto una nota con cui si sottolinea che quella di stamani è "una tragedia provocata anche dalla debolezza della nostra politica a livello nazionale che dovrebbe mettere al primo punto dell'agenda la cancellazione della legge Bossi-Fini".
Responsabilità e accoglienza "non sono parole buoniste, ma un dovere che ci rende più umani e che renderebbe più umana tutta l'Europa chiamata a una risposta corale all'immigrazione. Se una colpa c'è in essa è che è figlia della povertà e della guerra: somali, eritrei e siriani portano in sé, fin da piccolissimi, le ferite aperte dalla storia per cui, senza potere scegliere, si nasce nel posto sbagliato al momento sbagliato". Ma è anche vero, come ha ricordato questa mattina Papa Francesco, "non poca ingiustizia nasce dalle decisioni e, aggiungiamo, dall'inerzia dei governi del mondo lungo gli anni. E' irrinunciabile una politica unitaria a livello europeo e, per quanto ci riguarda, affrontare la ricaduta e le possibilità nei nostri contesti territoriali con un momento di riflessione che chiediamo di promuovere al Presidente del Consiglio provinciale Piero Giunti e al Presidente della Provincia Andrea Barducci".
"Respingiamo con sdegno - concludono i consiglieri - la vergognose, inumane e strumentali dichiarazioni della Lega Nord nei confronti del ministro Kyenge e della Presidente della Camera Boldrini, investite dalla violenza di una polemica razzista e xenofoba, dove non si spende una parola di compassione per le vittime, rese clandestine anche in questo: è una vergogna per chi ambisce a rappresentare un Paese o anche solo il suo nord in un modo così minuscolo".
Il Pdl ha votato contro il documento.