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“LE CASE DELLA MEMORIA ITALIANE E UNGHERESI UNA RISORSA CONDIVISA PER LA CULTURA”
Le immagini di 55 case-museo di grandi personaggi italiani e ungheresi in mostra a Palazzo Medici Riccardi dal 4 al 27 ottobre 2013

Casa di Dante

Le mura dove Dante trovò ispirazione per le sue grandi opere, l’edificio dove Leonardo da Vinci progettò le sue invenzioni, le stanze che portano ancora con sé l’ombra di geni dell’arte come Giotto o Pontormo, o che furono culla delle grandi idee politiche come quelle di Gramsci e Montanelli.

L’anima di illustri personaggi vive ancora nelle loro case e una mostra celebra questi luoghi con una carrellata di immagini che accostano le case-memoria italiane con quelle ungheresi

Sarà inaugurata venerdì 4 ottobre alle ore 16.30 nella Sala di Luca Giordano a Palazzo Medici Riccardi la mostra intitolata “Le case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura/Hungarian and Italian Memorial Houses: a shared resource for culture/Magyar és olasz emlékházak: kultúráink közös kincse”, organizzata in occasione dell'Anno per i rapporti culturali Italia-Ungheria.

L’esposizione è allestita nella Sala Barducci di Palazzo Medici Riccardi fino al 27 ottobre e sarà inaugurata nella Sala di Luca Giordano da un concerto del pianista Gregorio Nardi dedicato a Liszt e all'amicizia tra Italia e Ungheria.

Gregorio Nardi, nipote di Piero Bargellini, Sindaco di Firenze al tempo dell'alluvione del 1966, è proprietario dello Casa Studio Bargellini, in via della Pinzochere a Firenze, che fu per oltre trent'anni l'abitazione di Bargellini. In via straordinaria, domenica 6 ottobre alle ore 15.00, è stata organizzata una visita guidata gratuita della casa che fu di Piero Bargellini in Via delle Pinzochere 3 a Firenze, con la guida eccezionale del nipote Gregorio Nardi e dalla storica dell’arte Annegret Hoehler. La visita guidata è gratuita, ma è necessario prenotare al numero di telefono 347 0104441 perché c'è un numero massimo di 30 persone per la visita.

La mostra, che sarà esposta in Italia e in Ungheria, presenta una serie di pannelli che illustrano la rete italiana di case-museo di personaggi illustri. Una rete che conta in Italia 38 case in 8 regioni, e 17 case museo in Ungheria.

L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo in tre lingue (Italiano, Inglese, Ungherese) in cui sono illustrate tutte le case italiane e ungheresi presenti nella mostra.

I 27 ottobre l’allestimento lascerà Palazzo Medici Riccardi per approdare al Museo Enrico Caruso a Villa Bellosguardo a Lastra a Signa, dal 31 ottobre al 17 novembre. Poi si trasferirà a Roma presso il Museo Canonica a Villa Borghese, dal 21 novembre all'8 dicembre, e a Modena presso la Casa Museo Enzo Ferrari, dal 13 dicembre al 6 gennaio. Poi la mostra sarà esposta in Ungheria a Budapest, presso il Museo Letterario Petofi, e in altre tre città ungheresi.

Questa esposizione di case della memoria italiane e ungheresi nasce dai rapporti di amicizia e collaborazione internazionale nell’ambito di ICOM (International Council of Museums) e in particolare del Comitato Tematico ICLM (International Committee for Literary and Composers Museums) con la Commissione Case Museo che fa parte del Comitato Tematico DemHist per le Case Museo.

04/10/2013 13.57
Provincia di Firenze