PONTE DI SAN CLEMENTE, RIFONDAZIONE: "DEBACLE GESTIONALE"
Calò e Verdi presentano un'interrogazione scritta a risposta urgente in Provincia di Firenze
"Ancora nessuna traccia di un cantiere o di un cartello che segnali l’avvio dei lavori per il definitivo recupero funzionale/strutturale e messa in sicurezza del Ponte Mediceo di San Clemente a Rignano sull’Arno, da quattro anni gravemente danneggiato": per i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi si tratta di "una vera e propria debacle gestionale da parte dell’Amministrazione Provinciale, compiuta con la copertura dei Sindaci". Con un'interrogazione scritta a rispota urgente Rifondazione comunista torna a chiedere "l’avvio, l’esecuzione e la definitiva ultimazione dei lavori, nonché una dichiarazione formale degli amministratori responsabili della gestione della cosa pubblica, circa i tempi e le risorse necessarie su quest’opera ritenuta strategica dai cittadini".
Di seguito il testo del documento.
"Ancora nessuna traccia dell’avvio dei lavori per il definitivo recupero funzionale/strutturale e messa in sicurezza del Ponte Mediceo di S.Clemente do Rignano sull’Arno, Reggello.
Ancora nessuna traccia della procedura negoziata di appalto dichiarata, e poco se ne sa dell’apertura dei plichi contenenti la documentazione amministrativa, all’ammissione degli offerenti alla gara, prevista per il 6 agosto per l’aggiudicazione provvisoria della gara.
L’impresa vincitrice se mai ci sarà, avrà 180 giorni per completare i lavori, dalla data di consegna. Ma a parte queste brevi incisi, ancora nessun cantiere né cartello che annunci i lavori tanto attesi.
Tutte le rassicurazioni pubblicamente date, gli impegni di spesa annunciati i 110.000,00 euro per effettuare le fatidiche “opere strutturali in carpenteria metallica per il consolidamento e la ristrutturazione di arcata di ponte lesionata” non si sa dove sono finiti.
Senza parlare dei tempi e di un crono-programma inesistente.
Una vera e propria debacle gestionale da parte dell’Amministrazione Provinciale, che a fronte di questo bluff non ha più alcun alibi.
Ricordiamo che il ponte Mediceo da quattro anni è gravemente danneggiato ed è interessato da una strettoia che ha ridotto notevolmente la circolazione e la viabilità, creando altresì disagi e criticità non più sostenibili per tutta la popolazione e danni incalcolabili alle varie attività commerciali e produttive della zona.
Sarà nostra cura verificare se in questa sconcertante vicenda relativa al ripristino e manutenzione di importanti infrastrutture, relativa alla viabilità e alla circolazione la Provincia di Firenze abbia goduto della complicità delle Amministrazioni Comunali di Rignano sull’Arno e Reggello.
Dopo tanta attesa e sollecitazioni attivate verso tutti gli enti è legittimo tornare a chiedere l’avvio, l’esecuzione e la definitiva ultimazione dei lavori attraverso una dichiarazione formale degli amministratori responsabili della gestione della cosa pubblica su quest’opera ritenuta strategica dai cittadini.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista dopo essere intervenuti più volte in quest’ultimo anno con richieste verso l’amministrazione provinciale nonché nei confronti dei Comuni interessati, sulle procedure riguardanti il definitivo recupero funzionale/strutturale e messa in sicurezza del Ponte Mediceo di S.Clemente di Rignano sull’Arno/ Reggello, chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di rispondere sull’iter seguito riguardante:
la procedura negoziata di appalto dichiarata, e sull’apertura dei plichi contenenti la documentazione amministrativa degli offerenti alla gara, che era prevista per il 6 agosto.
Chiediamo inoltre di sapere se esiste un’impresa vincitrice della gara, dal momento che dovrebbe avere 180 giorni per completare i lavori e che sul luogo non esistono ne un cantiere ne cartelli che indichino l’inizio dei lavori.
Inoltre torniamo a richiedere quali sono stati i controlli manutentivi eseguiti negli ultimi mesi dagli enti preposti sulla attuale struttura in materia di staticità e sicurezza e ripulitura degli alvei sotto il ponte".