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PIENA DELL’ARNO: RICOSTRUZIONE DELL’EVENTO DEL 29 E 30 OTTOBRE
Riunione in Prefettura sulla situazione del fiume l’11 novembre

La piena del fiume Arno del 29 e 30 ottobre è stata oggetto di una domanda d’attualità, presentata dal consigliere della Margherita Paolo Londi, e discussa in Consiglio provinciale. “L’avviso di condizioni meteorologiche avverse è stato emesso dal Dipartimento di protezione Civile nella tarda mattinata del 28 ottobre – ha spiegato l’assessore alla difesa del suolo Tiziano Lepri – ed aveva una nota d’accompagnamento recante ad oggetto emergenza maltempo – fase di attenzione. Tutte le strutture operative sia del servizio di piena che della Protezione civile erano poste in stato di preallarme. L’informazione riguardo alla vicenda del rilascio di acqua da parte delle dighe di Levane e La Penna è stata incompleta e parzialmente errata. Il comune di Firenze non è inserito fra i comuni a rischio inondazione in caso di collasso delle due dighe. Ne consegue che non esiste, da parte di Enel, un obbligo d’informazione. E’ vero, quindi che la comunicazione di maggior flusso di acqua rilasciato dalle due dighe non sia stato indirizzato al comune di Firenze. I fax sono stati inviati alle prefetture. Il Prefetto Lombardi ha assicurato l’assessore Giani che la lacuna sarà colmata e una riunione è stata fissata per il prossimo 11 novembre. E’ importante precisare che l’Enel non ha aperto le dighe come erroneamente riferito: si è trattato di un’operazione di transito che comporta il solo rilascio della quantità di acqua ricevuta”. Soddisfatto si è detto Londi che ha auspicato una maggiore agilità ed efficienza del servizio di protezione civile.

04/11/2004 17.54
Provincia di Firenze