ESPERIENZE DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO NELL'AREA METROPOLITANA
Il 30 ottobre al CNR di Sesto Convegno delle Province di Firenze, Prato, Pistoia e dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa
Le Province di Firenze, Prato, Pistoia e l'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa in collaborazione con la Fondazione per la Ricerca e l'Innovazione di Firenze e il Centro Nazionale delle Ricerche, organizzano per il prossimo 30 ottobre un convegno sul tema “Innovazione policentrica: risultati e prospettive. Esperienze sul trasferimento tecnologico in atto nell'area metropolitana“.
Il convegno si svolgerà presso l'Aula Magna del CNR al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino dalle ore 9,30 alle 17,30 e vedrà la partecipazione di Università, mondo della ricerca e pubblica amministrazione, insieme a imprese e loro associazioni.
E' prevista tra gli altri la presenza dell'Assessore allo Sviluppo, Programmazione e Turismo della Provincia di Firenze, Giacomo Billi e dell'Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Toscana Gianfranco Simoncini.
E' la seconda iniziativa dopo il convegno che si è svolto l'anno scorso nel quale sono stati presentati i progetti di lavoro presenti nell'area metropolitana sul tema della competitività e dell'innovazione.
Il convegno nasce dal coordinamento sovraprovinciale previsto da uno specifico protocollo d'intesa fra gli Enti suddetti che ha tra i suoi compiti anche quello di promuovere iniziative per il potenziamento delle strutture di ricerca e trasferimento tecnologico esistenti e quelle in fase di start up.
Si vuole, infatti, fare il punto sullo stato dell'arte del progetto sui centri di ricerca di area metropolitana ( Centri di Competenza ), stimolare la contaminazione delle esperienze tra i Centri, le imprese del territorio e i soggetti “ giovani “ legati al mondo della ricerca e dell'innovazione, studenti, laureati, ricercatori ,dottorandi, agenti di innovazione, nonché promuovere la diffusione dei progetti in atto e proporre ipotesi di policy dell'area metropolitana alla Regione Toscana e all'Unione Europea per la nuova fase di programmazione dei fondi europei.