MALTEMPO, LA RADIOGRAFIA DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI
L'assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede svolge un'ampia e dettagliata comunicazione in Consiglio provinciale di Firenze: "Monitoraggio continuo e interventi con le risorse disponibili"
Interventi immediati e urgenti per le situazioni più difficili, come nel caso della sede del liceo Rodolico e del liceo Pascoli, cantieri in programma in altri istituti sulla base delle risorse disponibili mentre altre operazioni, già programmate, come nel caso del Vasari, sono in corso di realizzazione. L'assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze Giovanni Di Fede, insieme all'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli, ha svolto in Consiglio provinciale di Firenze un'ampia e dettagliata ricostruzione della situazione degli edifici scolastici di cui si rende conto nell'allegato. "Teniamo sotto controllo tutte le situazioni e le monitoriamo, impiegando per gli interventi tutte le risorse disponibili", ha spiegato di Fede annunciando la prossima approvazione di una delibera con lo stanziamento di 225 mila euro per lavori al liceo Pascoli.
Nel dibattito seguito alla comunicazione, il consigliere Udc Samuele Baldini ha apprezzato il percorso seguito dalla Provincia per far fronte alle emergenze, esprimendo una "preoccupazione per una presa d'atto: scarse le risorse, difficilmente si potrà incidere su alcune strutture".
Per Andrea Calò (Rifondazione) "le descrizioni svolte dai due assessori sono state minimaliste. Non parlerei di modeste infiltrazioni negli edifici scolastici, non nel caso del Vasari ed esempio".
Massimo Lensi (radicale nel Gruppo Misto) contesta "l'emergenza rituale: sono decenni che si constata il dissesto idrogeologico del territorio, ma si arriva sempre dopo". Condivide questa lettura Piergiuseppe Massai (Pdl): "Che fine hanno fatto i soldi che c'erano in tempi di vacche grasse? Manca una sequenza di interventi minimali".
Rigetta le critiche il capogruppo del Pd Stefano Prosperi: "La rassegna operata dagli assessori è stata completa e soddisfacente. Ci troviamo ad operare in una situazione in cui la Provincia soffre anche della capacità di spendere su capitoli importanti e prioritari e, a fronte dei cambiamenti istituzionali annunciati, mi chiedo se le strutture comunali saranno in grado di gestirli".
Marco Cordone, richiamando come altri consiglieri la vicenda dell'ascensore rotto all'Isis Pontormo di Empoli, che ha comportato problemi per una studentessa disabile, ha sottolineato che "non si deve aspettare oltre un mese per le riparazioni. Speriamo di uscire presto dalla cultura dell'emergenza che è diventata una regola".
'''In allegato la ricostruzione della situazione e degli interventi scuola per scuola operata dall'assessore Di Fede'''