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COESTRA, NOTA DI FILIPPO CIAMPOLINI (PDL)
Il consigliere provinciale: "Adoperarsi a ogni livello perché ciascuno faccia la propria parte"

Oggi si è tenuta in IV Commissione provinciale l’audizione dei rappresentanti sindacali sulla crisi della Co.e.stra Spa. Sulla vicenda interviene con una nota il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini.

"Co.e.stra è stata acquisita per il 95% da SABESA Spa, attualmente Coestra è una delle ultime aziende del nostro territorio che ha contratti importanti, quali la metro di Napoli, cantieri a La Spezia, treno Alta Velocità a Firenze, la cui committenza è ANAS.
Il piano industriale di risanamento attualmente al vaglio delle banche è in stallo, e al contributo iniziale di SABESA non è stato dato seguito da parte degli istituti bancari.
La preoccupazione è indubbiamente per una grande impresa ancora presente sul territorio, ma la preoccupazione è altrettanto forte per l’indotto, per le società che hanno subappalti e che risentano della situazione critica di liquidità.
Pertanto alle difficoltà della CO.E.STRA, per il territorio si sovrappongono tutte le aziende ad esse collegate.
E’ una storia che parte da lontano, perché CO.E.STRA faceva parte del Consorzio Etruria, oggi in concordato, situazione ben conosciuta nel nostro territorio sebbene l’Amministrazione Provinciale abbia tenuto un profilo estremamente basso per non dire di silenzio assordante.
La Provincia era presente oggi in Commissione soltanto attraverso i suoi consiglieri provinciali, mancava la Giunta, e questo è un vuoto che deve essere necessariamente colmato.
E’ indispensabile capire a che punto sia il tavolo della crisi in cui anche la Provincia è coinvolta, massima disponibilità a dare attenzione e visibilità all’azienda, partendo anche dall’origine, quindi dall’argomento tabu’ del Consorzio Etruria, che ci impegniamo a rimettere all’ordine del giorno.
Ci rendiamo conto che questa situazione è compressa in uno scenario più ampio, non solo perché in Toscana abbiamo perduto una serie di attività produttive e imprenditoriali di primo livello, ma perché contestualmente è venuto meno un sistema bancario del territorio a sostegno delle piccole e medie imprese.
L’impegno per il PdL è quello di presentare in Commissione documenti condivisi, anche in vista di un Consiglio Provinciale aperto, e di adoperarsi a ogni livello, anche bancario, affinchè ognuno faccia la propria parte".

04/11/2013 17.38
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze