'I CIPRESSI' DI SELVAPIANA. "QUAL E' LA POSIZIONE DELLA PROVINCIA?"
Il consigliere del Pdl Filippo Ciampolini sull'impianto di incenerimento
Progetto d’impianto d’incenerimento 'I Cipressi' in località Selvapiana. Qual è la posizione dell’Amministrazione Provinciale? Lo chiede in un'interrogazione alla Provincia il consigliere del Pdl Filippo Ciampolini, insieme a Manola Aiazzi e Piergiuseppe Massai.
Di seguito il testo dell'interrogazione.
"I sottoscritti consiglieri provinciali
considerato che nello scorso Marzo alcuni Consiglieri Comunali dei Comuni del Valdarno e della Valdisieve, dopo aver preso visione della delibera n°13 del 13/12/2012 di Ato Toscana Centro, hanno formulato una richiesta di chiarimenti ad ARPAT e al Responsabile del Dipartimento I, Territorio e programmazione – Ambiente e gestione rifiuti;
Dato atto che nella richiesta di chiarimenti, i consiglieri comunali chiedevano quanto segue:
Nei comuni facenti parte di AER S.p.A., il quantitativo di raccolta differenziata è superiore al 60%, è plausibile che il materiale non differenziato da urbano possa essere codificato con CER 20.03.01 (rifiuti urbani non differenziati) come avviene nella stragrande maggioranza dei Comuni Italiani?
Il codice CER 20.03.99 codice specchio per lo smaltimento dei rifiuti cimiteriali sembra del tutto inappropriato; infatti il codice corretto per lo smaltimento dei rifiuti da esumazione e estumulazione dovrebbe essere il CER 20.02.03 e non 20.03.99 generico;
Alla luce di questa nuova realizzazione impiantistica importante, è inattendibile affermare che l’impianto in questione si dovrà considerare un impianto di incenerimento a tutti gli effetti in quanto, come previsto dalla normativa comunitaria/nazionale e dai dati riportati sulla due diligence, non è particolarmente performante dal punto di vista energetico perché non riesce a raggiungere o superare la soglia dello 0,60% dell’efficienza energetica; infatti se tale soglia fosse raggiunta o superata l’impianto sarebbe stato autorizzato come R1 e non come D10;
Dai dati sopra esposti il rifiuto urbano indifferenziato tale e quale potrà essere inserito all’interno dell’impianto di incenerimento? Oppure dovrà essere preventivamente trattato meccanicamente è poi inserito nell’impianto di incenerimento?
È previsto un atto supplementare autorizzativo per svolgere tale attività all’interno dell’area AER, oppure dovrà essere conferito a terzi per le eventuali lavorazioni?
Rilevato che in data 13/06/2013 ARPAT risponde quanto segue:
Si fa presente che con il CER 19.12.12 si sono posti vincoli più stretti all'accettabilità dei rifiuti presso I'impianto rispetto al CER 20.03.01;
ll codice CER 20.03.99 e stato ritenuto più idoneo poiché, nel caso specifico, ricomprende altri rifiuti cimiteriali oltre a quelli propriamente derivanti da esumazione ed estumulazione;
L'impianto e stato autorizzato in D10: eventuali chiarimenti in merito alla sua efficienza energetica ed alle dichiarazioni riportate alla "due diligence" devono essere richiesti a Provincia di Firenze ed AlT;
ln base all'autorizzazione il rifiuto urbano indifferenziato tal quale non potrà essere utilizzato nell'impianto di incenerimento. Allo stato autorizzativo attuale infatti il rifiuto dovrà essere trattato preventivamente presso altri impianti autorizzati. ll trattamento presso I'impianto in oggetto comporterebbe una variante dell'atto;
Rilevato che in data 21 agosto 2013 il Responsabile Rifiuti e Bonifiche Siti Inquinati della Provincia di Firenze risponde: “il materiale non differenziato è classificato con il codice 20.03.01; prima dell’ingresso all’impianto di termovalorizzazione il rifiuto dovrà però subire un trattamento preliminare, che gli modificherà la codifica in 19.12.12; mentre il rifiuto indifferenziato non può essere conferito all’impianto, secondo l’autorizzazione vigente” e “Il DPGRT 72R/2009 che modifica il DPGRT 14R/2004 indica il codice 20.03.99 quale codice idoneo ai rifiuti provenienti da esumazione e estumulazione”;
Per quanto sopra esposto
INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE
- Se codesta Amministrazione provinciale è a conoscenza che il progetto dell’impianto di incenerimento “I Cipressi” posto in località Selvapiana (Rufina) prevede ed autorizza un impianto codificato D10, quindi non particolarmente performante dal punto di vista energetico perché non riesce a raggiungere o superare la soglia dello 0,60% dell’efficienza energetica;
- Se tale performance energetica si può ritenere idonea alla linea politica di codesta Amministrazione in materia di ambiente, rifiuti e recupero, dato che a più riprese l’attuale maggioranza ha sempre promosso la realizzazione di sistemi di termovalorizzazione ad alto rendimento energetico;
- La posizione dell’Amministrazione Provinciale in merito all’opportunità di realizzare l’impianto di incenerimento “I Cipressi” posto in località Selvapiana (Rufina), alla luce di quanto espresso nei pareri sopra citati, dato che il suddetto impianto non è oggettivamente in grado di recepire il rifiuto proveniente dalla Valdisieve, in quanto tale area territoriale è sprovvista degli idonei impianti di pre-trattamento;
- Quale parere esprime codesta Amministrazione alla luce della delibera ATO n°13 del 13/12/2013 e in base ai pareri sopracitati sulla opportunità di proseguire sulla realizzazione dell’impianto 'I Cipressi'".